14 ore fa:Nasce in Calabria il corso di alta formazione in “Marketing per lo Sviluppo Turistico in Ambiente Agricolo e Aree Rurali”
11 ore fa:Pedro's inserito nella guida "Chef di Pizza Stellato"
17 ore fa:«Fare chiarezza su schede bianche seggio di Cosenza, stop ai lavori giunta»
7 ore fa:La rossanese Erika Esposito vince 60mila euro ad Affari Tuoi
9 ore fa:Nos petit Tour, questa settimana alla scoperta di Rocca Imperiale
10 ore fa:Al Polo liceale apre la mostra "Sub tutela Dei" dedicata al Beato Livatino
15 ore fa:Ripristino della potabilità dell’acqua dei Laghi di Sibari, Papasso: «Monitoraggio costante delle condizioni»
16 ore fa:Sulla Statale 106 muore la nostra gente, il tratto della Sibaritide rimane uno dei più pericolosi
10 ore fa:Calabria del nord-est ancora senza fibra con il paradosso di Corigliano-Rossano
16 ore fa:Emergenze del sistema universitario, all’Unical un incontro promosso da Cgil

Crisi energeitca, la proposta della leghista Loizzo: «Iniziamo a trivellare lo Jonio»

1 minuti di lettura

CATANZARO - «Pensare a variazioni Piano nazionale di ripresa e resilienza per necessità energetiche. Consentire estrazioni anche sullo Jonio calabrese. Dobbiamo pensare alla possibilità di una variazione in corsa del Pnrr, da parte del governo nazionale, per quanto sta avvenendo in Ucraina e per porre le basi di in autosufficienza energetica».

Lo ha detto Simona Loizzo, capogruppo della Lega in consiglio regionale, intervenendo a un convegno presso l'Unical.

«Variare il Pnrr - ha detto Loizzo - significherebbe attuare politiche ancora più incisive sul piano dello smaltimento dei rifiuti e della produzione di energia alternativa».

«Bene il piano regionale dei rifiuti annunciato da Occhiuto in Calabria - ha aggiunto Loizzo - al quale bisognerà aggiungere possibili opzioni come quelle da me proposte per la realizzazione di un termovalorizzatore nella città unica Cosenza Rende».

Entro il 2035 come ha detto il sottosegretario Gava bisognerà arrivare a una percentuale non superiore del 10% per le discariche e questo ci impone non solo il raddoppio di Gioia Tauro ma la compresenza di altre strategie integrate.

«È incomprensibile - ha aggiunto Loizzo - che in tema di estrazioni del gas lo Jonio calabrese sia stato escluso, mentre nell' Adriatico si procede normalmente».

«La Calabria produce più energia di quanto ne consuma - ha proseguito la capogruppo della Lega - e sarà importante sfruttare i parchi eolici marini e i finanziamenti già stanziati dalla giunta Spirli sulla pista Magna Grecia per un'ecosostenibilità autentica».

Francesca Sapia
Autore: Francesca Sapia

Ha due lauree: una in Scienze politiche e relazioni internazionali, l'altra in Intelligence e analisi del rischio. Una persona poliedrica e dall'animo artistico. Ha curato le rassegne di arti e cultura per diversi Comuni e ancora oggi è promotrice di tanti eventi di arti visive