14 ore fa:Co-Ro pronta a celebrare la Settena in onore di Maria Santissima Addolorata
13 ore fa:Liceo Artistico lascia il plesso di San Nilo: i corsi verranno trasferiti allo Scalo
10 ore fa:A Santa Maria delle Grazie i 37 anni di vita consacrata di Suor Antonia Dal Mas
10 ore fa:Castrovillari, blitz della Polizia: un uomo arrestato con droga e armi
12 ore fa:Unical, parte il conto alla rovescia per l’inaugurazione del 54esimo anno accademico
11 ore fa:Il Distretto Esaro-Pollino registra boom di adesioni agli screening mammografici
13 ore fa:Morte del Carabiniere Giuseppe Passarelli: chiesta la riapertura delle indagini
11 ore fa:Detenzione di metadone ai fini di spaccio: un arresto a Castrovillari
14 ore fa:La Notte Bianca a Cassano «è stata una festa di tutti, per tutti»
10 ore fa:Eccellenza e Promozione: al via i campionati, partenza sprint per la Rossanese

Il Pd regionale «ringrazia i Carabinieri per l’esito dell’operazione Deep a tutela dell’ambiente»

1 minuti di lettura

COSENZA - Il gruppo del Pd in Consiglio regionale esprime la propria soddisfazione per l’esito dell’operazione “Deep” condotta congiuntamente dai Carabinieri delle Province di Catanzaro, Cosenza e Vibo Valentia che ha portato alla denuncia di 13 persone per violazione delle leggi in tema ambientale, su iniziativa del generale Pietro Salsano e del colonnello Giorgio Borrelli.

Lo si apprende da un comunicato stampa del Gruppo Pd Calabria. 

«Come hanno spiegato i Carabinieri, ai quali va il nostro ringraziamento e il nostro plauso - scrivono i consiglieri regionali del Pd Nicola Irto, Ernesto Alecci, Domenico Bevacqua, Franco Iacucci e Raffaele Mammoliti – l’operazione “Deep” rappresenterebbe solo l’inizio di una più complessiva strategia di protezione dell’ambiente e della natura che vedrà impegnate le Forze dell’Ordine della Calabria nei prossimi mesi per tutelare il territorio e il nostro mare».

«L’inquinamento ambientale nella nostra Regione, oltre a vanificare la sua stessa vocazione turistica, sta diventando fonte di preoccupazione per la stessa salute dei cittadini - proseguono i consiglieri regionali dem - e l’operazione “Deep”, che ha portato al sequestro, tra l’altro, di cinque siti tra impianti di depurazione, vasche di contenimento fanghi e attività produttive inquinanti, lo dimostra pienamente».

«Le Istituzioni e lo stesso consiglio regionale – conclude il gruppo del Pd - hanno l’obbligo non soltanto di fornire la massima collaborazione per il buon esito di operazione di questo genere, ma di rendersi parte attiva nell’elaborazione di leggi e strategie idonee a tutelare, proteggere e valorizzare il tema dell’ambiente, a partire dalla depurazione che rischia di essere, come al solito, la nota dolente anche della prossima stagione estiva che sta per aprirsi». 

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia