13 ore fa:Identità e appartenenza, a Mormanno fervono i preparativi per “Perciavutti”
14 ore fa:Prima riunione nuova Giunta Occhiuto, approvato il Regolamento regionale sui prodotti De.Co.
10 ore fa:Tutto pronto per la presentazione del corto "Sybaris – Terre di Luce" del Gal Sibaritide
12 ore fa:Lavori Crati, Stasi: «Esclusi dal progetto alcuni punti critici. Necessario valutare interventi supplementari»
13 ore fa:Arriva l'ok per l'Elisuperficie a Cariati. Le Lampare: «Passo importante, ora si ascoltino gli operatori sanitari»
10 ore fa:Unical, si insedia il Senato accademico: al via una nuova fase di dialogo e rinnovamento
11 ore fa:Pietrapaola, in arrivo 480mila euro per la messa in sicurezza di Rupe Castello e Rupe San Salvatore
9 ore fa:I giovani di Forza Italia soddisfatti per la nomina di Pasqualina Straface
14 ore fa:Villapiana Lido, scuola chiusa per motivi di sicurezza: ordinanza del Sindaco dopo il distacco di un frammento d’intonaco
11 ore fa:Otto Daspo dopo Rossanese–Trebisacce: una sconfitta per tutto il calcio locale

Commissione Sanità Calabria: Ferdinando Laghi presenta la proposta di legge per il ritorno ai territori delle 11 Asl

1 minuti di lettura

REGGIO CALABRIA - Dopo il lungo tour negli ospedali della Calabria, il consigliere regionale del polo civico Dema, Ferdinando Laghi, ha presentato in Terza Commissione Sanità della Regione Calabria la proposta di legge in merito al “Riordino dell’assetto territoriale delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale della Calabria e disposizioni ordinamentali concernenti l’attribuzione ai Sindaci delle funzioni di indirizzo, programmazione, verifica e controllo in materia di tutela della salute”.

Una proposta già illustrata a tanti operatori della salute, ai sindaci e portata in giro in diverse strutture sanitarie della Calabria, nelle quali Laghi ha raccolto ampio sostegno ma anche evidenziato e ascoltato tante criticità organizzative ascoltando gli sfoghi dei cittadini e del personale sanitario, sfinito, demotivato e senza le risorse necessarie per un’adeguata gestione del lavoro quotidiano.

L’obiettivo della proposta di legge del consigliere regionale castrovillarese è quello di ritornare agli ambiti territoriali delle 11 Asl. Laghi, che è anche medico e già primario del reparto di Medicina allo spoke di Castrovillari, conosce bene le dinamiche delle strutture sanitarie che, dopo il Covid, sono andate ulteriormente via via peggiorando. 

«Sono rimasto un po’ sorpreso dalle perplessità sollevate da qualcuno – ha commentato il consigliere Laghi dopo la seduta - sull’eventuale irricevibilità della legge, con riferimento al regime di commissariamento della sanità calabrese. Se così fosse, questa norma avrebbe dovuto essere valida anche per la legge Azienda Zero, licenziata dal Consiglio Regionale solo poche settimane fa. E’ evidente che la regola o vale sempre – per leggi aventi uno analogo oggetto - o non vale mai, ed è per questo motivo che non ho alcuna intenzione di ritirare la mia proposta di legge».

«Continuo a ritenere che questa legge sia fondamentale per ridare il diritto alla salute ai calabresi – conclude Laghi - e che debba essere considerata e valutata nel merito e non in relazione all’appartenenza di chi la propone, se cioè sia di maggioranza o di minoranza».

Della proposta di legge si discuterà ancora nella prossima seduta della Commissione Sanità, per valutare eventuali emendamenti e successivamente in Consiglio Regionale per la discussione d’Aula.

Paola Chiodi
Autore: Paola Chiodi

Curiosa, solare e precisa. Laureata in Comunicazione e Dams all'Università della Calabria, ha perfezionato gli studi con un Master in Giornalismo e Comunicazione insieme alle più grandi firme del panorama nazionale. Dal copywriting e la comunicazione per il web è entrata da subito nel mondo del giornalismo televisivo, come inviata e conduttrice di format, speciali e servizi. Si occupa di eventi culturali, per i quali è responsabile dell'ufficio stampa e cura la comunicazione istituzionale di associazioni e confederazioni nazionali. La sua più grande passione è l’arte, ma adora anche il vintage e il teatro (dalla commedia all’opera).