Oriolo, duro attacco dell'opposizione al Sindaco: «Non ha idee chiare. Solo proclami»
La Minoranza Attiva e il Gruppo di Opposizione: «Tanti annunci e proclami, ma manca un continuum nella visione del futuro del borgo»
ORIOLO - La Minoranza Attiva e il Gruppo di Opposizione incalzano il Sindaco di Oriolo, Simona Colotta, con una nota stampa dai toni molto duri: «A leggere la continua pubblicità del Sindaco e della sua maggioranza, non si può fare a meno di notare che non solo non ha le idee chiare, ma è come se vivesse in un altro mondo...fatto solo di proclami!
Sembra di ascoltare un leader riconosciuto ed incontrastato, ma a nostro avviso a parte il goffo tentativo di saltare da un triclinio all'altro, vi è ben poco.
Parla di brand territoriale legato al progetto dell'unione dei Comuni, a cui ormai, probabilmente non crede neanche lei più; infatti, se poi si va a guardare bene le azioni, nei fatti ha 2 vigili a scavalco dal Comune di Trebisacce, il Comandante di P.S. dal Comune di Rocca Imperiale, il responsabile ufficio tecnico comunale con annesso Legale come consulente dello stesso, dalla vicina Basilicata; un' altro Dirigente dislocato sempre all'ufficio tecnico dal Comune di Trebisacce, infine il R.U. ragioneria C. del Comune di Amendolara, nessuno di questi appartenente ai Comuni interessati dall'Unione, altro che sinergia e collaborazione in ottica di miglioramento dei servizi ed efficientamento.
Ma poi, molti di questi posti non sarebbero dovuti essere coperti da nuove assunzioni concorsuali? Peccato, però, che le procedure dei concorsi siano state prima deliberate e poi annullate a beneficio di un'iniziativa privata e a pagamento per predisporre delle graduatorie! Problema già affrontato dalla Minoranza tempo fa, al quale la Maggioranza non ha dato mai risposte.
Ma per ritornare alla fantomatica Unione dei Comuni, è di ieri la notizia dell'accordo sul Progetto di "Rigenerazione Urbana AJ1" che vede come capofila Rocca I. e molti Comuni del comprensorio che sulla carta dovrebbero far parte dell'Unione, tranne Oriolo!
Non sono una novità le manie di grandezza della Sindaco, e di una leadership, alla quale crede solo lei, vedasi il magro bottino della sua candidatura alla Provincia...Comunque di tutto ciò che la Sindaco elenca ed annuncia, noi onestamente dopo 3 anni di governo, non abbiamo visto ancora niente!
Ogni volta che la Sindaco sia stata ripresa dall'opposizione e dai cittadini, ella abbia sempre provato a nascondersi dietro ad un dito, oppure vistasi incalzare, abbia usato toni verbali alti e poco garbati.
Con l'emergenza pandemica su scala globale tutti hanno vissuto "un tempo sospeso", ma è pur vero, che adesso Tutti corrono, Oriolo resta ancora fermo ai nastri di partenza. Infatti, Oriolo ancora deve spendere oltre 10 milioni di euro già decretati e quindi ereditati; oltre a questi, l'amministrazione guidata dalla Colotta, ha ereditato una cospicua progettazione, in gran parte inserita nel Piano ReNDiS (come per citare una ad esempio, strada C.da Scalapitta), a cui ha attinto per i "suoi" nuovi progetti e che, in questi giorni pare stia spingendo per il finanziamento.
Finanziamenti che realmente servirebbero a continuare il restyling, avviato da anni, ma soprattutto ad effettuare il consolidamento tanto atteso e necessario, visto che il territorio comunale fa veramente acqua da tutte le parti! Per non parlare poi, di pulizia e decoro del paese, lungo gli accessi alle contrade e del cimitero, perché non si tratta di battaglie di civiltà e sensibilizzazione, o di privatizzazione, come vorrebbe far credere la Sindaco, ma semmai di buone capacità organizzative e di efficienti piani di recupero!
Continua a parlare di Oriolo come Borgo tra i più belli di Italia, di Bandiera Arancione del Touring Club, tutti successi ottenuti sempre per "grazia ricevuta", e che nonostante i suoi tanti annunci e proclami, non esprime invece, tutto ciò per il quale era stato ideato, poiché manca un continuum nella visione del futuro e soprattutto perché oggi i contesti storico -culturali che hanno reso Oriolo tale come Borgo sono chiusi e dispersi.
Potremmo continuare ancora per ore a contestare il pensiero e la voce della Colotta.
Che dire poi della presunta controtendenza del calo demografico. Parla di progressivo aumento, ma non cita il trasferimento di interi nuclei familiari con figli!
Forse non si è posto il problema della mancata visione reale del futuro, volendo puntare su un'alternativa di indirizzo scolastico, che non risultava poi, essere così innovativo, originale e sostenibile, tant'è che non solo è sfumata, per via dei numeri, ma addirittura che ha compromesso quella esistente, che ad oggi sopravvive e che poteva invece essere potenziata! Ribadiamo che questo momento storico è difficile per tutti, che lo spopolamento delle aree interne è un dato di fatto, pertanto dobbiamo puntare su quello che abbiamo e valorizzarlo in maniera efficiente, ma sempre nell'ottica di garantire i servizi cardine.
Come ad esempio lo sforzo della Minoranza di mantenere aperto l'Ufficio del GdP, e che le ultime vicende, di certo possono essere imputabili soltanto alle scelte di questa Amministrazione. Infatti ci chiediamo come mai, ad oggi, sia stato reintegrato soltanto uno dei due dipendenti formati ed autorizzati dal Ministero?» concludono.