6 ore fa:A Pietrapaola bilancio approvato nei termini, Labonia: «Traguardo epocale»
4 ore fa:A Corigliano-Rossano un trio d'eccezione per la serata del 25 dicembre
7 ore fa:Truffe agli anziani a Saracena: Russo plaude ai militari dell’Arma
12 ore fa:La Chiesa che osa: a Cassano Jonio nasce l’Osservatorio contro le mafie
10 ore fa:Pesca, nessun taglio nel 2026: la soddisfazione di Rapani
4 ore fa:«Scutellà smentita dai fatti, Ponte Longobucco prossimo al completamento»
5 ore fa:Mobilità sostenibile, svolta storica per Co-Ro: in arrivo 6 milioni per ridisegnare le due aree urbane
11 ore fa:Un'invasione di poesie e racconti: partito nel centro storico di Rossano il progetto “Parole per strada"
11 ore fa:Viabilità Longobucco, Scutellà (M5S): «Due anni di isolamento, ecco le promesse tradite di Occhiuto»
6 ore fa:Sport e inclusione, finanziati 52 progetti SuperAbilities. Straface: «Poniamo al centro la persona nella sua integralità»

Sugli Open Day in Calabria «serve maggiore organizzazione»

1 minuti di lettura

ROMA - «Giorni fa, dopo molte segnalazioni ricevute da cittadini che si erano recati nei centri vaccinali del cosentino, ho telefonato al Commissario dell'Asp di Cosenza La Regina per chiedere una migliore gestione della logistica onde evitare assembramenti e mantenere un certo decoro in termini di organizzazione nelle aree esterne agli hub ricevendo rassicurazione in merito poiché era stata creata un'unità di crisi con un Covid manager».


Lo afferma in una nota la deputata del M5S Anna Laura Orrico.


«Purtroppo - dice Orrico -, questa mattina, essendomi recata io stessa al Centro vaccinale di Bisignano (Cs), dopo essermi prenotata sull'apposita piattaforma, ho trovato le stesse identiche, drammatiche, condizioni segnalatemi. Animi esasperati, persone letteralmente ammassate, enorme confusione fra prenotati e non prenotati, mascherine abbassate per urlare, individui fragili esposti al freddo ed al cattivo tempo e, di fatto, solo quattro volontari della Protezione Civile, cui va il mio plauso e ringraziamento, a gestire un enorme flusso di cittadini».


«Nessuna presenza delle forze dell'ordine - continua l'esponente pentastellata - o dell'esercito se non dopo una mia ennesima sollecitazione telefonica. Sono arrivati in due: disponibili e professionali ma pur sempre due. L'emergenza è in atto, le difficoltà ci sono, però la realtà non collima con le pubbliche e ottimistiche dichiarazioni dei vertici della nostra sanità. Si può fare di più attraverso una filiera istituzionale proattiva che coinvolga armoniosamente tutti gli attori: dalle Prefetture alle Asp, dalle forze dell'ordine agli organismi politici».


«Dunque, l'invito che rivolgo - conclude Anna Laura Orrico -, da cittadina e da rappresentante delle istituzioni, a tutti i soggetti competenti che abbiano responsabilità nel sistema vaccinale in Calabria, è quello di intervenire perentoriamente per organizzare al meglio eventi come gli Open vax day in modo da non renderli, paradossalmente, luoghi ricettacolo del virus».

(Fonte foto annalauraorrico.it)

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia