9 ore fa:A Schiavonea il Giubileo degli operatori della giustizia
8 ore fa:Tragedia del Raganello, processo al capolinea: chiusa la fase dibattimentale
2 ore fa:Caro prezzi a Schiavonea. Gli utenti si lamentano: «Ma dove siamo? A Capri o a Montecarlo?»
3 ore fa:La Vignetta dell'Eco
3 ore fa:Più razzisti dei "razzisti"
2 ore fa:Un successo la Giornata della Salute a Bocchigliero
10 ore fa:Caloveto investe nella cultura: in arrivo 75mila euro per la nuova biblioteca
10 ore fa:Disagi al Chidichimo per il mal funzionamento della rete internet
9 ore fa:Il caso Scutellà (M5s) diventa un libro. Ecco quando uscirà
7 ore fa:Al "Colosimo" l'evento dedicato a Pier Tommaso Pugliesi e Luigi de Luca, "storici" figli di Corigliano

No vax, Coraggio Italia dice «basta alle campagne intimidatorie» e chiede di «inasprire le pene»

1 minuti di lettura

ROMA - «Bisogna inasprire le pene e prevedere specifici controlli per gli odiatori seriali del web e le loro intollerabili minacce, riguardanti da ultimo anche i governatori regionali, come Giovanni Toti, Eugenio Giani, Massimiliano Fedriga o il vicesindaco di Arezzo, Lucia Tanti ed il Sottosegretario sen. Tiziana Nisini».

Lo affermano i deputati di Coraggio Italia Felice Maurizio D’Ettore, tra l’altro coordinatore regionale del partito in Calabria, e Stefano Mugnai, a margine dell’interrogazione a risposta immediata che hanno presentato in commissione Affari costituzionali di Montecitorio e rivolta al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.

«Apprezziamo la risposta del ministero e l’istituzione di un apposito Osservatorio al Viminale- aggiungono- ma auspichiamo un ulteriore e concreto sforzo da parte del dicastero. Porre fine a una campagna intimidatoria nei confronti dei governatori regionali e delle cariche istituzionali da parte dei cosiddetti ‘no vax’, anche con riguardo all'abusivo utilizzo dei social, che risulta di fatto una specie di mondo a parte, privo di efficaci controlli, è un dovere non solo nei confronti di chi è vittima di queste minacce ma anche di chi ogni giorno sui social forma correttamente la sua opinione e costruisce la sua identità sociale».

Per D’Ettore e Mugnai «si tratta di comportamenti che spesso hanno matrice associativa, tramite gruppi organizzati che utilizzano non solo il web e che arrivano a forme di gravi intimidazioni personali non più tollerabili e per le quali sarebbe saggio inasprire le pene e prevedere eventualmente specifiche fattispecie punitive».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.