18 ore fa:Il Pd di Co-Ro punta su «condivisione e partecipazione»
13 ore fa:Rocca Imperiale, iniziati i lavori per la realizzazione del nuovo campo sportivo
10 ore fa:Dal silenzio del convento al palcoscenico globale: la Calabria e il vino a Parigi
13 ore fa:Cassano, a marzo riapriranno al pubblico le Grotte di Sant'Angelo
19 ore fa:Incidente mortale a Toscano, conferito incarico per accertamenti tecnici irripetibili
15 ore fa:A Castrovillari la presentazione del libro "15 donne" di Francesco Russo
15 ore fa:Si arricchisce il patrimonio libraio dell'Istituto Erodoto di Thurii di Cassano
16 ore fa:L'Asp di Cosenza recluta Fisioterapisti con Partita Iva, insorgono i Fisioterapisti idonei in graduatoria
11 ore fa:Sindaci protagonisti: tra chi protesta per la sanità, chi "sfila" e altri che si preparano a cedere il posto
12 ore fa:Ad Acquaformosa l’emergenza idrica dura da mesi «e l'Amministrazione pensa al folklore»

No vax, Coraggio Italia dice «basta alle campagne intimidatorie» e chiede di «inasprire le pene»

1 minuti di lettura

ROMA - «Bisogna inasprire le pene e prevedere specifici controlli per gli odiatori seriali del web e le loro intollerabili minacce, riguardanti da ultimo anche i governatori regionali, come Giovanni Toti, Eugenio Giani, Massimiliano Fedriga o il vicesindaco di Arezzo, Lucia Tanti ed il Sottosegretario sen. Tiziana Nisini».

Lo affermano i deputati di Coraggio Italia Felice Maurizio D’Ettore, tra l’altro coordinatore regionale del partito in Calabria, e Stefano Mugnai, a margine dell’interrogazione a risposta immediata che hanno presentato in commissione Affari costituzionali di Montecitorio e rivolta al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.

«Apprezziamo la risposta del ministero e l’istituzione di un apposito Osservatorio al Viminale- aggiungono- ma auspichiamo un ulteriore e concreto sforzo da parte del dicastero. Porre fine a una campagna intimidatoria nei confronti dei governatori regionali e delle cariche istituzionali da parte dei cosiddetti ‘no vax’, anche con riguardo all'abusivo utilizzo dei social, che risulta di fatto una specie di mondo a parte, privo di efficaci controlli, è un dovere non solo nei confronti di chi è vittima di queste minacce ma anche di chi ogni giorno sui social forma correttamente la sua opinione e costruisce la sua identità sociale».

Per D’Ettore e Mugnai «si tratta di comportamenti che spesso hanno matrice associativa, tramite gruppi organizzati che utilizzano non solo il web e che arrivano a forme di gravi intimidazioni personali non più tollerabili e per le quali sarebbe saggio inasprire le pene e prevedere eventualmente specifiche fattispecie punitive».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.