7 ore fa:Sicurezza, situazione fuori controllo al Carcere di Rossano: «Intervenga subito il Sottosegretario Delmastro»
3 ore fa:“Una vita da social” fa tappa a Corigliano-Rossano
5 ore fa:Trebisacce, tutto pronto per il 3BeeComicS: domani l'inaugurazione
7 ore fa:Parco archeologico di Sibari, nuove scoperte al Teatro antico riscrivono la storia della Magna Graecia
4 ore fa:Vivere il mare senza barriere, a Crosia “Tutti a bordo” della barca Eleos
6 ore fa:Più di 2000 presenze a "Dance no limits", l'evento riceve il plauso del Ministro alle disabilità Locatelli
4 ore fa:Addetti delle pulizie delle strutture sanitarie senza stipendio, Laghi: «Asp e Regione vigilino sulla vertenza»
6 ore fa:A Cantinella riemerge un muro di oltre 2000 anni: l'ennesima scoperta che potrebbe riscrivere la storia della Sibaritide
9 ore fa:Cariati, Le Lampare: «Erosione fuori controllo e silenzi istituzionali. Serve un piano immediato»
6 ore fa:Ricercatrice dell'Unical tra i vincitori del Premio Bernardo Nobile

Emergenza processionaria, Sinistra Italiana Calabria: «La Sila sta morendo»

1 minuti di lettura

CASALI DEL MANCO - «Il sommo poeta Virgilio ambientò in Sila un noto episodio del suo Amor omnia vincit che rappresentava una furiosa lotta di gelosia fra due tori rivali. Il poeta descriveva una natura incontaminata fatta di floridi boschi, ricca vegetazione e fauna selvaggia. Chissà se oggi Virgilio ambienterebbe ancora lì il suo racconto, visto che i maestosi pini e le secolari querce della Sila sono infestati ormai da anni da giganteschi nidi di processionarie che mai come quest'anno minacciano la sopravvivenza dei nostri boschi».

Lo scrivono in una nota stampa congiunta Angelo Broccolo e Anna Greco di Sinistra Italiana Calabria.

«Negli ultimi mesi, infatti, - continuano - il fenomeno pare abbia assunto proporzioni preoccupanti anche perché, le processionarie, oltre che distruggere la vegetazione risultano pericolose sia per gli animali, quindi il bestiame che pascola libero nei campi, che per gli uomini. Negli anni la politica ha fatto davvero poco per contrastare questo problema. Malgrado la precedente legislatura avesse stanziato quattro milioni di euro di fondi FSC, da riprogrammare, e nonostante le varie richieste d'intervento straordinario avanzate dalla regione Calabria, la situazione è degenerata e il pericoloso lepidottero sta portando a termine la sua devastante opera di distruzione della nostra Sila sotto gli sguardi disinteressati di una classe dirigente che ha dimostrato, anche nel campo della tutela del patrimonio naturalistico, la sua incapacità d'intervento e programmazione».

«Il pressapochismo dei dirigenti regionali e lo scarso interesse mostrato nei confronti del patrimonio naturalistico calabrese, che presenta caratteristiche uniche al mondo, ha portato a questa tragica condizione i nostri boschi secolari, e perdendo i pini e le querce, perderemo la nostra anima. Sinistra Italiana chiede che si faccia qualcosa, non si può assistere silenti a questo stato di cose che nel giro di qualche anno ancora porterà alla completa scomparsa di varietà floristiche secolari come il pino laricio e le gigantesche querce della Sila che rappresentano il nostro patrimonio naturale e dell'umanità tutta. Che la politica regionale intervenga subito!» concludono.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.