Co-Ro, Salimbeni chiede di ripristinare il servizio di pattugliamento vigili davanti le scuole di "Torrelunga"
Il consigliere comunale: «Gli studenti hanno dimostrato grande maturità, pazienza e fiducia nelle istituzioni. Potevano scendere in piazza e protestare, ma hanno preferito la strada del dialogo»

CORIGLIANO-ROSSANO - «Gli studenti di Corigliano hanno ragione: il livello di sicurezza davanti le scuole è la misura dell'inefficienza di questa nuova compagine amministrativa. Inaccettabile, tanto quanto le prese in giro del Governo cittadino. Noi lo avevamo denunciato già dal primo ordine di servizio impartito agli agenti della polizia municipale ma come al solito il nostro appello è rimasto inascoltato. Togliere il presidio dei vigili urbani (dopo oltre 20 anni!) davanti le scuole di "Torrelunga" si è rivelato un atto scellerato, senza nessuna logica, con tragiche conseguenze in termini di sicurezza».
Lo scrive in una nota stampa Mattia Salimbeni, consigliere comunale di Corigliano-Rossano che così continua: «Gli studenti hanno dimostrato grande maturità, pazienza e fiducia nelle istituzioni. Potevano scendere in piazza e protestare, come d'altronde si è sempre fatto, ma hanno preferito la strada del dialogo per il bene della causa. Un esercizio di stile che si contrappone alle prese in giro dell'amministrazione e all'ormai nota assenza di grammatica democratica del Sindaco, il quale ha disertato l'unico incontro concesso alle rappresentanze studentesche ed ha completamente ignorato le loro richieste. Ennesima dimostrazione della totale impermeabilità al confronto del primo cittadino».
«Ne prendiamo atto – aggiunge - ma non finisce qui. Abbiamo appena protocollato un'interrogazione consiliare dove si chiede di ripristinare immediatamente il servizio di pattugliamento vigili davanti le scuole di "Torrelunga" e di spiegare l'anomalia di un settore, la polizia municipale, che assume personale e contemporaneamente taglia servizi essenziali».
«Il Sindaco può scappare dagli incontri ufficiali, rifugiarsi nel suo guscio facebookiano, ma non potrà mai venir meno al dibattito in Consiglio comunale, dove le istanze degli studenti sono e sempre saranno rappresentate, che piaccia o meno» conclude.