Olivo, Tavernise, Zagarese: ecco i tre nuovi consiglieri provinciali di Co-Ro
Restano fuori dall'assise provinciale i consiglieri Baffa e Salimbeni. Per il territorio della Sibaritide-Pollino, invece, dentro Lamensa e Lo Prete (Castrovillari) e i sindaci Papasso (Cassano Jonio) e Nociti (Spezzano albanese)

CORIGLIANO-ROSSANO - Definito il nuovo emiciclo consiliare della provincia di Cosenza. Si sono tenute ieri le consultazioni passive per il rinnovo delle cariche assembleari alle quali erano chiamati a partecipare solo 1.776 grandi elettori (cosiglieri comunali e sindaci) del territorio bruzio. Alla conta finale, però, aveva votato solo il 77,59% degli aventi diritto (1.378 amministratori).
È un consiglio provinciale che si rinnova quasi totalmente e che, anche in questo caso, avrà una buona ed importante rappresentanza della Sibaritide-Pollino. A fare la voce grossa sarà Corigliano-Rossano che riesce ad eleggere 3 consiglieri provinciali sui 16 di cui è composto l'organo d'assemblea della Provincia di Cosenza.
Si tratta del capogruppo nonché subcommissario provinciale del Partito Democratico, Aldo Zagarese (4.018 voti ponderati nella lista Provincia Democratica), del movimentista esponente della maggioranza Stasi, Salvatore Tavernise (3.181 voti ponderati nella lista Civiche unite) e Adele Olivo del gruppo consiliare dell'Udc (2.908 voti ponderati nella lista Cosenza Azzurra).
Restano fuori dal nuovo Consiglio provinciale che rimarrà in carica per i prossimi due anni il leghista Costantino Baffa (1.411 voti ponderati nella lista Ad Maiora) ed il forzista Mattia Salimbeni (1.841 voti ponderati nella lista Cosenza Azzurra).
Dicevamo, il drappello di consiglieri provinciali della Sibaritide-Pollino è ampio è molto eterogeneo. Entrano nel Palazzo di Governo di piazza XV Marzo anche Carmine Lo Prete (Cosenza Azzurra 3.890 voti) e Giancarlo Lamensa (2.301 voti) di Castrovillari. Ci sono poi due sindaci: quello di Spezzano Albanese, Ferdinando Nociti, che con 6.095 voti è stato il consigliere più votato (oggi anche in odore di presidenza in vista delle prossime consultazioni per il massimo vertice della Provincia dopo che arriveranno le dimissioni di Iacucci) e il socialista Gianni Papasso, sindaco di Cassano Jonio, che entra con 3.915 preferenze.