Sila, firmato protocollo tra Parco e Soccorso Alpino: più sicurezza per chi vive e visita la montagna
L’accordo siglato nella sede del Parco Nazionale punta a rafforzare la collaborazione per la prevenzione e gli interventi in caso di emergenza. Previsto un servizio di guardia attiva del Soccorso Alpino nei periodi di maggiore afflusso turistico
SAN GIOVANNI IN FIORE – Una montagna più sicura e protetta. È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa sottoscritto tra il Parco Nazionale della Sila e il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico della Calabria, firmato nel pomeriggio di ieri presso la sede dell’Ente Parco.
All’incontro hanno partecipato il direttore Ilario Treccosti e il commissario Liborio Bloise per il Parco, insieme alla delegazione del Soccorso Alpino guidata da Antonio Cardamone, con la presenza dei responsabili di stazione Salvatore Guarnieri e Salvatore Folinazzo. Per la Direzione nazionale del CNSAS è intervenuto Luca Franzese.
Il nuovo protocollo mira a strutturare in modo stabile e operativo la collaborazione tra le due realtà, con azioni condivise di prevenzione, formazione e intervento nelle aree montane del Parco e lungo la sua vasta rete di sentieri.
Tra i punti principali dell’intesa, la creazione di un servizio di “guardia attiva” del Soccorso Alpino nei periodi di maggiore afflusso turistico, così da garantire una risposta rapida ed efficace in caso di incidenti o emergenze in ambiente naturale.
Un’intesa che va oltre la sola sicurezza: il documento rafforza infatti un legame istituzionale e operativo che riconosce nella tutela della montagna silana un bene collettivo da preservare e rendere accessibile in piena sicurezza a cittadini, escursionisti e turisti.