Cariati, domani sit-in di protesta all’ospedale Cosentino
Le Lampare: «Nonostante in un anno siano cambiati governi nazionali e regionali, nonostante siano cambiati i commissari, la condizione della sanità in Calabria e nella Sibaritide continua a peggiorare»
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CARIATI - «Il 19 novembre 2020 iniziò l'occupazione del Vittorio Cosentino.
Da quel momento la situazione sanitaria calabrese e quella del territorio di Cariati sono state al centro della cronaca, e l'ospedale, ingiustamente chiuso da 11 anni, è diventato il simbolo della negazione del diritto alla cura e del diritto alla vita».
È quanto si legge in una nota stampa del movimento politico Le Lampare BassoJonioCosentino che così continua: «Nonostante tutto, nonostante in un anno siano cambiati governi nazionali e regionali, nonostante siano cambiati i commissari, la condizione della sanità in Calabria e nella Sibaritide continua a peggiorare. Nel giorno dell'anniversario dell'occupazione i Comitati hanno deciso di indire un Sit-in proprio davanti all'ex Ospedale. Il territorio ha bisogno di un presidio sanitario adatto ad una zona disagiata, com'è la nostra».
«Per questo ci ritroveremo il 19 novembre alle ore 17:00 davanti all'ex ospedale di Cariati, "Il posto giusto da cui ripartire" (cit. Gino Strada). Per chiedere: Piano straordinario per la sanità pubblica in Calabria; Riapertura degli Ospedali come quello di Cariati; Stop alla sanità privata accreditata, mantenuta con i soldi pubblici» concludono.