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Sibaritide-Pollino: Comuni al voto. Ecco gli 8 nuovi sindaci eletti

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CORIGLIANO-ROSSANO - Non solo regionali. In Calabria e nella Sibaritide-Pollino diversi comuni sono tornati al voto per eleggere i nuovi sindaci. Alta l'affluenza alle urne sostenuta anche da accese campagne elettorali. Ed il responso dei seggi è stato per alcuni municipi "come da copione"; per altri, invece, delle vere e proprie sorprese. È il caso di San Demetrio Corone, la "capitale" dei paesi dell'arberia ionica dove il primo cittadino uscente, Salvatore Lamirata, sembrava avesse in tasca la riconferma per il secondo mandato. Poi a sorpresa (e nemmeno più di tanto!) negli scrutini di stamattina si è imposto l'imprenditore Ernesto Madeo. Una elezione che può essere definita un vero unicum nella comunità sandemetrese che elegge, in un territorio tradizionalmente "rosso", un sindaco di Fratelli d'Italia e, tra l'altro, anche non di origine italo-albanese.  

Altra novita assoluta di questa tornata elettorale è, certamente, il risultato schiacciante di Edoardo Antonello Giudiceandrea che da oggi diventa sindaco di Calopezzati dopo la lunga gestione decennale di Franco Cesare Mangone. Il pupillo del sindaco uscente, il giovane Pasquale Pedace, non ce l'ha fatta ad imporsi sull'esperienza di Giudiceandrea, "figlio d'arte" di una generazione politica dalle radici profonde. 

A Francavilla marittima, invece, fanno fortissimo i medici di base. Per un sindaco-medico che esce, Franco Bettarini, un altro se ne ripropone e vince. Parliamo di Gaetano Tursi, medico di famiglia da poco in quiescenza che si impone con un risicato ma utile 51% sull'ex sindaco Leonardo Valente.

Nuovo corso amministrativo anche ad Albidona, dove vince con grande margine (più del 58%) e nonostante nella lista avesse due candidati in meno, l'avvocato Leonardo Aurelio. Succede a Filomena De Palma che, nonostante potesse ricandidarsi per una nuova consiliatura, ha preferito non essere della partita. La bagarre elettorale è stata accesissima con l'avversario Giuseppe Lizzano.

Certamente, tra le sfide più accese di questa tornata elettorale c'era quella di Amendolara, dove in lizza c'erano addirittura tre candidati a sindaco: l'iron lady Maria Rita Acciardi (unica donna candidata alle comunali della Sibaritide-Pollino), Antonio Liguori e Pasquale Aprile. È stata una battaglia elettorale che si è giocata fino all'aultimo voto. Tutti e tre i contendenti, infatti, hanno raggiunto e superato la soglia dei 600 voti e il verdetto elettorale a favore di Pasquale Aprile, nuovo sindaco in continuità con la lunga gestione di Antonello Ciminelli, è riuscito a spuntarla per 37 voti. 

Infine i responsi dagli esiti scontati. Quello di Damiano Baffa a San Cosmo Albanese che viene riconfermato con il 57,2% dei consensi, quella di Giovanni Matalone a Scala Coeli che vince con appena 198 preferenze ed il 50,2% e, infine, quella del sindaco uscente Antonio Cersosimo a San Lorenzo Bellizzi. A proposito di Cersosimo, la curiosità è che aveva già vinto sabato sera. Infatti, nel suo comune non si sono presentati altri concorrenti allo scranno di primo cittadino e al sindaco uscente è bastato che si recasse alle urne il 50%+1 degli aventi diritto del suo paese.

Marco Lefosse
Autore: Marco Lefosse

Classe 1982, è schietto, Idealista e padre innamorato. Giornalista pubblicista dal 2011. Appena diciottenne scrive alcuni contributi sulla giovane destra calabrese per Linea e per i settimanali il Borghese e lo Stato. A gennaio del 2004 inizia a muovere i passi nei quotidiani regionali. Collabora con il Quotidiano della Calabria. Nel 2006 accoglie con entusiasmo l’invito dell’allora direttore de La Provincia, Genevieve Makaping, ad entrare nella squadra della redazione ionica. Nel 2008 scrive per Calabria Ora. Nell’aprile 2018 entra a far parte della redazione di LaC come corrispondente per i territori dell’alto Jonio calabrese. Dall’1 giugno del 2020, accoglie con piacere ed entusiasmo l’invito dell’editore di guidare l’Eco Dello Jonio, prestigioso canale di informazione della Sibaritide, con una sfida: rigenerare con nuova linfa ed entusiasmo un prodotto editoriale già di per sé alto e importante, continuando a raccontare il territorio senza filtri e sempre dalla parte della gente.