14 ore fa:A Cariati iniziati i lavori di ripascimento costiero
15 ore fa:Nuove forze a supporto del Garante della Salute
3 ore fa:Grande successo per l'evento sportivo “È sempre tempo di volley”
2 ore fa:Cantieri fermi, Corbelli (Diritti civili) chiede di far ripartire i lavori e salvare 31 scuole calabresi
8 minuti fa:Campagna elettorale e disabili: «Serve assumere impegni chiari. Adesso»
2 ore fa:Unical, Stefano Curcio riconfermato direttore del Dimes
3 ore fa:Autonomia Differenziata, per Mancuso «può essere un'opportunità per il Sud»
1 ora fa:Paolo Caiazzo porta in scena al Metropol "Separati... ma non troppo"
14 ore fa:Tutto pronto a Lauropoli per la "Primavera in Pizza"
38 minuti fa:La lista "Corigliano Rossano Futura" pone le basi per la sua visione di città equa e sostenibile

Co-Ro, in consiglio approvata all'unanimità l'adesione alla strategia "Rifiuti Zero"

2 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - «L'Amministrazione a tutela della nostra comunità, già in tempi non sospetti, si era posta la problematica relativa alla gestione e manutenzione del verde urbano, che a seguito della fusione dei due ex Comuni, oggi assume una valenza diversa, organica, scientifica e metodologica. Con una delibera di Giunta, di qualche mese fa, è stato dato un indirizzo politico-amministrativo per la predisposizione di un censimento del patrimonio del verde urbano del Comune di Corigliano Rossano.  Uno strumento necessario per avere contezza del patrimonio arboreo pubblico e conoscenza dello stato fitosanitario dello stesso e degli alberi a rischio schianto che potrebbero causare danni a cose e persone».

È quanto si legge in una nota stampa dei gruppi consiliari di maggioranza che così continua: «Un censimento importante consistito nella schedatura e georeferenziazione di tutti gli alberi con le dovute criticità connesse (marciapiedi sollevati, alberi potati in maniera irrazionale, alberi da sottoporre a stima della stabilità). Un lavoro certosino, oggi giunto quasi a conclusione, necessario per migliorare la gestione e la pianificazione degli interventi delle aree verdi e delle alberature stradali. Uno step cui seguirà un piano di valorizzazione (come da linee programmatiche) e un vero e proprio piano di manutenzione unico per tutta la città, in cui sarà rivolta, così per come prevede la norma vigente, particolare attenzione a un progetto di assorbimento. Una scelta che non solo è espressione del principio di unificazione dei servizi ma che supera anche quel concetto anacronistico del verde come "problema" o peggio ancora "rifiuto" facendo emergere invece benefici per l'ambiente e la società, presente e futura: quale risorsa contro l'inquinamento ambientale, rigenerazione psico-fisica, bellezza e paesaggio».

«Sono questi i motivi - spiegano - che ci hanno spinto a esprimere un voto contrario ad una proposta di delibera, presentata dalla minoranza sul verde pubblico e sulla stabilizzazione di dodici operai. Nei paesi più moderni si va nella direzione di separare l'igiene urbana dal verde pubblico, per un diverso approccio tecnico/scientifico dei settori, che investe, anche, la formazione e la professionalità degli addetti ai lavori dalla qualificata figura del manutentore del verde a quella del direttore dei lavori, mentre il deliberato proposto dalle forze di minoranza consisteva nell'ampliare  il Capitolato Speciale d'Appalto del Servizio di Igiene Urbana, che già comprende il diserbo e lo sfalcio meccanico su aree stradali pavimentate, la derattizzazione/disinfestazione ed il piano pulizia spiagge, inserendo illogicamente il Servizio di Gestione del Verde. Una soluzione quella prospettata dall'opposizione che non considera il verde come fonte di ricchezza ma che lo collega riduttivamente all'attività di smaltimento degli sfalci e alla collocazione, illusoria, di lavoratori padri di famiglia».

«Abbiamo troppo rispetto per quei dodici lavoratori che un Consiglio unanime ha voluto, attraverso il loro referente, ascoltare. Persone che stanno attraversando un momento di grande difficoltà e la cui vicenda è stata vergognosamente strumentalizzata cercando di ricorrere a soluzioni improbabili e legalmente discutibili. Ma se per la gestione del verde pubblico si è registrata una totale incompatibilità di vedute lo stesso non si è verificato con l'adesione alla strategia "Rifiuti Zero" la cui proposta è stata approvata all'unanimità. Un bel segnale di maturità politica e di condivisione di buone prassi per una gestione sempre più virtuosa del ciclo di raccolta, riciclo e smaltimento dei rifiuti» concludono.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.