17 ore fa:Pietrapaola, in arrivo 480mila euro per la messa in sicurezza di Rupe Castello e Rupe San Salvatore
14 ore fa:I giovani di Forza Italia soddisfatti per la nomina di Pasqualina Straface
15 ore fa:Unical, si insedia il Senato accademico: al via una nuova fase di dialogo e rinnovamento
15 ore fa:Tutto pronto per la presentazione del corto "Sybaris – Terre di Luce" del Gal Sibaritide
16 ore fa:Otto Daspo dopo Rossanese–Trebisacce: una sconfitta per tutto il calcio locale
1 ora fa:Guardia di Finanza, cambio al vertice del Gruppo Sibari: il Maggiore Alessandro D’Elia nuovo Comandante
17 ore fa:Lavori Crati, Stasi: «Esclusi dal progetto alcuni punti critici. Necessario valutare interventi supplementari»
30 minuti fa:Camminare per conoscere e rispettare la natura, domenica torna l'evento “Pollino… a me piace a piedi”
18 ore fa:Identità e appartenenza, a Mormanno fervono i preparativi per “Perciavutti”
2 minuti fa:Omicidio di Rossano, catturato l’assassino di Mansif Youness: si nascondeva tra gli agrumeti

All’Asp di Cosenza «sono sparite fatture per 12 milioni di euro»

1 minuti di lettura

COSENZA – «Attraverso interrogazioni e denunce, che hanno trovato poi ulteriori conferme anche da quanto sostenuto dalla Corte dei Conti, ho lanciato l'allarme sul "disordine organizzato" creatosi all'Asp di Cosenza. Centinaia di milioni di euro finalizzati a garantire i Livelli essenziali di assistenza e le cure dei cittadini, sono stati utilizzati per pagare interessi di mora, spese legali e pagamenti doppi, o addirittura tripli, di una stessa fattura. Sono sparite fatture per 12 milioni di euro, oltre 450 sono le vertenze giudiziarie in corso, è in essere un contenzioso che ormai arriva a un miliardo di euro».

È quanto denuncia Carlo Guccione membro della Direzione nazionale del Partito Democratico che così continua: «A danno dei cittadini hanno continuato a far salire i debiti contando su una totale mancanza di controlli e l'assenza di un sistema informatico che avrebbe dovuto garantire trasparenza ed efficienza. Nel frattempo, sono emerse cessioni di credito e ingiunzioni di pagamento a società di factoring con sede a Milano. E non esiste nemmeno una fattura ad attestare questi presunti debiti».

«La Corte dei Conti - spiega - attestò che l'Asp "non è in grado di identificare con certezza la matrice sulla cui base i pagamenti vengono liquidati, questa situazione espone la stessa al rischio di remunerare più di una volta lo stesso importo per il medesimo debito". La situazione, purtroppo, non è mutata. Non è stata ancora fatta luce su questo sistema consolidato, nonostante le numerose denunce e gli esposti presentati in Procura. Nel 2016 l'ex Commissario per l'attuazione del Piano di Rientro, Massimo Scura, presentò un esposto alla Procura sulle vicende del contenzioso dell'Asp di Cosenza su fatti circostanziati».

«Ad oggi né la Regione, né il commissario ad acta hanno fatto qualcosa, ci auguriamo che il nuovo presidente, Roberto Occhiuto, sia in grado di spezzare questo sistema che ha dilapidato milioni di risorse che dovevano essere destinate alle cure dei cittadini» conclude.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.