REGIONALI 2021 – Statale 106, Ianni (CI): «Voglio dire basta alle troppe vite spezzate»
La candidata al Consiglio regionale nella lista “Coraggio Italia”: «Il prossimo governo regionale si dovrà rimboccare le maniche. Io sarò in prima linea»
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COSENZA - «Lo so che è difficile immaginare che un giorno la statale 106 jonica possa essere adeguata alle statali del resto del mondo ma, io ci credo fermamente e mi batterò affinchè chi vive la costa jonica calabrese, possa non essere trattata come popolazione di serie “B”».
Lo afferma Katia Ianni candidata al consiglio regionale della Calabria nella circoscrizione Nord, nella lista “Coraggio Italia” con Roberto Occhiuto presidente.
«Voglio dire basta alle troppe vite spezzate. Nei nove mesi dall’inizio del 2021 ha mietuto 15 vittime, le ultime tre giovanissimi Akrem Ajarì (18 anni), Michela Praino (20 anni), Eleonora Recchia (21 anni) castrovillarese, madre di due figli di uno e quattro anni, morti la vigilia di ferragosto».
«Lo so che siamo in campagna elettorale e le mie parole possono sembrare strumentali - continua Katia Ianni - ma, una strada che serve circa un milione di calabresi, deve essere messa in sicurezza. Non voglio più vedere croci lungo i 480 km di una arteria insufficiente a gestire gli attuali volumi di traffico. Sposo appieno il progetto del candidato presidente del centro destra alla Regione Calabria, Roberto Occhiuto, quando afferma che “la SS 106 Jonica, dovrà diventare a quattro corsie, un'opera strategica per la Calabria, ed è indegno che in una Regione civile ci possa essere un'infrastruttura definita da decenni la "strada della morte”».
«Il prossimo governo regionale, di cui vorrei essere la portavoce si dovrà rimboccare le maniche e dare un segnale forte ai collegamenti stradali del nostro territorio. Io sarò in prima linea» conclude.