Ieri:Natale di solidarietà a Cariati: doni e sorrisi per i bambini delle famiglie più fragili
4 ore fa:Gaza, la voce di Corigliano-Rossano contro il silenzio: Umberto Romano scrive al ministro Tajani
5 ore fa:Infrastrutture e mobilità, l’allarme di Fullone e Mazza: «Così la Calabria resta scollegata»
23 ore fa:Cropalati in lutto: è scomparsa Annina Falbo, madre del sindaco Domenico Citrea
7 ore fa:Un binario a senso unico: a Villapiana il talk sulla mobilità negata nell’Alto Jonio
Ieri:Quando la solidarietà non fa rumore
6 ore fa:Il nord-est al centro della seconda legislatura di Occhiuto che vuole risolvere anche la questione della Sibari-Sila
3 ore fa:Capodanno a Cassano con Samurai Jay per una notte con i giovani protagonisti
Ieri:Natale non è per tutti: la Caritas che resta aperta mentre la povertà cresce
Ieri:Quel Natale che suonava al camino... ricordando Salvatore Romanello

REGIONALI 2021 - Molinaro (Lega): «I debiti della sanità calabrese gravino anche sullo Stato»

1 minuti di lettura

COSENZA - Com'è noto, la sentenza della Corte Costituzionale n. 168/2021 ha parzialmente accolto il ricorso della Regione Calabria contro il decreto legge 150/2020, convertito con la legge 181/2020, il cosiddetto Decreto CalabriaBis, sulla sanità.

Una delle norme dichiarate incostituzionali è quella con la quale il Governo obbligava la Regione Calabria a provvedere "al prevalente fabbisogno della struttura commissariale". Al contrario, la sentenza stabilisce che "al prevalente fabbisogno della struttura commissariale provveda direttamente lo Stato", (...) "e sarebbe opportuno che l'onere sia a carico della stessa autorità centrale".

Al di là di molteplici considerazioni che derivano dalla sentenza che investe altre parti del dl, ce n'è una che a mio avviso, merita un particolare rilievo.

Questo è quello che sostiene il consigliere regionale e candidato della Lega alle prossime consultazioni calabresi del 3 e 4 ottobre prossimi, Pietro Santo Molinaro.

«Il Giudice delle Leggi - scrive - per giungere alle sue conclusioni, sottolinea la responsabilità dello Stato nell'attuazione del commissariamento, evidenziando inoltre, l'anomalia di un prolungamento ultradecennale che comprime i poteri della Regione, senza avere prodotto i risultati attesi».

«Se è corretto, come sostiene la Corte, che lo Stato,in quanto responsabile del commissariamento, provveda ai fabbisogni del commissario con i relativi oneri, è più che giustificato che la Regione chieda allo Stato di assumersi anche la responsabilità dei fallimenti, compresi i debiti generati, almeno in parte».

«Ritengo doveroso condurre questa battaglia affinché l'inefficienza ed il debito ancora incalcolato del sistema sanitario calabrese sia addebitato in parte allo Stato, per la responsabilità che deve assumersi in conseguenza del fallimento del commissariamento. Anche applicando il meritorio emendamento di Roberto Occhiuto alla legge di bilancio dello Stato, che oggi è legge (n.178/2020), con il quale si consente la rateazione lunga del debito».

«Non si tratta di far sottrarre la Calabria al suo dovere di pagare i debiti ma di chiamare, doverosamente e necessariamente, a corresponsabilità lo Stato. È evidente che questa è una battaglia politica e non giudiziaria, ma la sentenza 168/2021, credo che possa fornire elementi a supporto di una condivisione del debito della sanità calabrese, tra Stato e Regione»

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.