1 ora fa:Saracena, Bibenda 2026 premia due passiti. Russo: «Ripartiamo da qui per promuovere questa eccellenza»
9 minuti fa:Continua l'esperienza dei Mid per i bimbi del Polo Magnolia al Parco di Castiglione di Paludi
1 ora fa:Violenza sulle donne, Madeo (PD): «Occorre una rivoluzione culturale: le scuole la vera culla del cambiamento»
2 ore fa:Due nuovi ingressi nella Segreteria Provinciale SIAP Cosenza: arrivano Michele Greco e Vincenzo Pino
3 ore fa:Violenza contro le donne, Greco (CRIV): «Riconoscere la violenza economica per combattere la marginalità»
39 minuti fa:Il “Fermi-Pitagora-Calvosa” prima scuola calabrese nei progetti sul cinema e gli audiovisivi finanziati dal MIM
4 ore fa:La stagione teatrale di Morano si apre con "Filumena Marturano" di De Filippo
4 ore fa:Ad Amendolara una giornata per dire basta alla violenza di genere
3 ore fa:Sibaritide-Pollino, anche fino a tre denunce al giorno per violenza sulle donne in un territorio che resta in prima linea
2 ore fa:All'Unical 25novembreoltre: ecco tutti gli eventi promossi dall'Ateneo

REGIONALI 2021 - Dorato (Pd): «L'Atp sia attenta al territorio e rispetti lavoratori, famiglie e studenti»

1 minuti di lettura

COSENZA - «È assurdo quanto accade in queste ore sul territorio di Castrovillari con studenti mortificati, tanto quanto gli insegnanti, per strampalate decisioni dell'ultima ora assunte dall'Ambito Territoriale di Cosenza che sacrifica una classe dell'Iti "Fermi" per rispondere a logiche che con il diritto allo studio e il rispetto di famiglie e lavoratori del mondo scolastico non ha nulla a che vedere. 

È quanto dichiara Francesca Dorato, candidata consigliere per il Partito Democratico alle elezioni regionali.

«Soprattutto in questa fase di ripartenza, nella quale la scuola gioca un ruolo fondamentale per la ripresa del Paese, proprio i vertici dell'agenzia formativa tra le più importanti insieme alla famiglia per la costruzione di una società migliore, non può e non deve affrontare scivoloni di questa portata che non tengono conto del lavoro delle segreterie, che gestiscono le prese di servizio dei docenti assegnati e poi ritirati da un istituto, delle famiglie (chissà se avessero dovuto cambiare libri di testo a quale spesa sarebbero andati incontro visto che sono già segnate dalla pandemia economica che riguarda soprattutto la nostra regione), per non parlare degli insegnanti, sballottati senza rispetto alcuno da una scuola a un'altra come pacchi postali». 

«Ed infine, ma non per ultimo, quali saranno le ricadute per i ragazzi, in particolare quelli del quarto anno ad un passo dalla maturità, ai quali si chiede un sacrificio che segnerà la loro formazione e la continuità didattica, senza aver minimamente pensato agli effetti che produrrà soprattutto dopo un anno in cui sono stati costretti alla Dad per le questioni dell'emergenza Covid?»

«Ora che la scuola riparte in presenza non è solo la questione della sicurezza, che pure deve essere attenzionata con grande efficacia, l'unico obbiettivo del mondo scolastico, ma anche il rispetto e l'attenzione verso i territori entro i quali le istituzioni formative vivono. Questo chiediamo, condividendo la denuncia della Cgil sulla vicenda, all'ex provveditorato e i suoi dirigenti: una scuola attenta, seria, capace di rispondere ai bisogni di tutti, in primis dei ragazzi che sono il nostro presente e come tale devono essere accompagnati con una seria politica formativa al loro domani».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.