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Co-Ro, i consiglieri Frasca e Zangaro: «Per le regionali pieno sostegno a De Magistris»

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CORIGLIANO-ROSSANO - «Al termine dell'ennesimo giro di valzer, questa nostra benedetta ma sfortunata terra di Calabria si ritrova nuovamente, come una triste Cenerentola, a piangere le illusioni tradite dall'ennesimo carrozzone politico-clientelare».

È  quanto dichiarano i Consiglieri Comunali Biagio Frasca e Liliana Zangaro. 

«Un carrozzone a due vagoni, centro-destra e centro sinistra, che scambia ormai senza pudore conducenti e assistenti, nel penoso compito di gestire potere per interessi privati, di natura economica e clientelare».

«Mentre la Calabria moriva di covid senza programmazione alcuna e di malasanità, annaspava nei miasmi di rifiuti putrescenti a cielo aperto, bruciava e inaridiva, andava in scena il peggiore immobilismo regionale dell'ultimo ventennio. 20 anni di sudditanza ad un sistema politico-affaristico che ha visto in questa terra una colonia di malati da assistere nelle proprie strutture sanitarie. Una colonia di braccia da sfruttare nelle proprie aziende. Un pugno di voti ininfluenti di fronte al quale non valeva la pena spendere tempo, energie ed investimenti pubblici in termini di infrastrutture e di investimenti».

«Una colonia romana, gestita dal braccio armato dei "dirigenti di partito", che per qualche posto al sole o qualche incarico per i soliti "amici degli amici", ha svenduto questa terra ed ogni possibilità di riscatto. Questo triste scenario ci spinge a prendere le distanze a questa tornata delle regionali in Calabria, dai progetti partitici dei soliti noti che, da una parte e dall'altra, hanno già ampiamente dimostrato di non essere in grado di determinare alcun riscatto per la Calabria. Di non aver costituito alcun punto di svolta per una terra che da ormai troppi anni non chiede la luna, ma solo il rispetto dei diritti più elementari e i servizi più essenziali: sanità, lavoro, infrastrutture, decoro».

«Per questo, in maniera convinta, aderiamo oggi al progetto politico di Luigi De Magistris, unica vera figura di rottura con tale sistema politico, incapace a che ha già dimostrato ampiamente tutta la propria incapacità a liberare le energie migliori di questa terra, promuovendo invece i soliti portatori di voti senza anima né visione».

 «Se riteniamo Luigi De Magistris unica vera alternativa ad un sistema sterile e stagnante, ancora più convintamente riteniamo Mimmo Lucano e la sua idea di "Un'altra Calabria è possibile", degna di rappresentare e racchiudere in sé tutti i valori più profondi della sinistra italiana. Tutti i valori più nobili dell'animo umano, che in una parola sola possono essere racchiusi nel concetto di giustizia sociale».

«Mimmo Lucano e il suo miracolo chiamato Riace rappresentano perfettamente ciò che per noi è da anni la Calabria: la possibilità di essere faro per il mondo (come lo fu del resto la Magna Grecia, di cui questo lembo di terra fu culla) e la volontà di un sistema politico meschino e arrogante di spegnere una luce che brilla in questa notte dell'anima».

«Usando le parole di un'altra eccellenza di questa terra, c'è bisogno di raccontare il mondo con parole nuove, supplicando chi viene dal mare, di tracciare di nuovo il confine tra il bene ed il male. Le parole chiave sono dunque chiare: rottura, maggiore giustizia sociale e risveglio di un orgoglio meridionale, profondamente minacciato da decenni, ma mai come adesso nelle fauci di squali e sciacalli che da sempre vedono a questa terra come feccia della nazione. Con questo spirito annunciamo il nostro sostegno alla candidatura di Luigi De Magistris e alla lista di Mimmo Lucano "Un'altra Calabria è possibile"».

Parafrasando Lucano: «Vorremmo che tutte le persone che hanno come ideale la vicinanza al popolo, ai cittadini, ai più deboli e agli ultimi, trovino l'orgoglio di essere insieme. Perché rischiamo seriamente che chi è senza ideali si metta insieme e disattenda nuovamente le speranze della Calabria».

 

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia