5 ore fa:Felice presenta la nuova collezione per l’autunno-inverno durante "Amarelli Fashion Mid"
2 ore fa:Cozzo del Pesco, un anno dopo: il silenzio che uccide. E ora l’inverno farà il resto
2 ore fa:Cassano Jonio, Garofalo: «Sottopassi fermi a Sibari, servono risposte immediate da RFI»
3 ore fa:Edilizia in Calabria, Fillea Cgil: «Dati in crescita nonostante lo stop del superbonus»
32 minuti fa:Economia circolare e prevenzione per ridurre la produzione dei rifiuti: Cassano Jonio partecipa a due progetti
4 ore fa:Castrovillari, la Medicina al collasso: «Servono subito infermieri e OSS»
1 ora fa:Ancora caos su Casa Serena: il Comitato Cittadino di Cassano Jonio chiede chiarezza
2 minuti fa:La "Cucina italiana" è Patrimonio Unesco, Coldiretti Calabria: «Traguardo storico»
4 ore fa:Gli imprenditori nel Presepe 2025: la Diocesi accoglie la statuina che racconta il lavoro di oggi
1 ora fa:La CISL calabrese in piazza a Roma per una manovra più equa e un nuovo Patto sociale

La Statale 106 «è una mulattiera. Nessuna azione politica per riammodernarla»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - «Ieri l’ennesima tragedia consumata sulla statale 106 jonica nel comune di Corigliano-Rossano, dove un cittadino straniero di 26 anni è stato investito ed ucciso durante la scorsa notte nei pressi della zona industriale di Sant’Irene. Tragedie del genere vengono sfiorate tutti i giorni e a tutte le ore, essendo quel tratto della 106 molto trafficato sia dai mezzi di trasporto che da persone a piedi, soprattutto stranieri, che utilizzano quel percorso o per raggiungere i luoghi di lavoro o per tornare nelle loro abitazioni».

Lo scrive Angelo Broccolo, segretario regionale di Sinistra Italiana che così continua: «A volte, però, non si può sfuggire al destino ineluttabile, che pone difronte due individui a quell’ora e in quel momento e accade quello che non dovrebbe mai accadere. La domanda che ci si pone dopo aver appreso una simile notizia è la seguente: si poteva evitare tutto ciò? Si poteva evitare di rovinare l’esistenza di due persone, l’investito e l’investitore? Certo che si poteva evitare! A tutto c’è rimedio! Del riammodernamento della 106, dell’installazione di un sistema di illuminazione su quella strada se ne parla da anni, ma non c’è mai stata nessuna azione politica nell’affrontare e risolvere tale problematica».

«Il cantiere del maxi lotto – aggiunge - stenta ad avere un inizio e chissà quando l’avrà e così la Super Strada 106, che da strada a scorrimento veloce continua ad essere una mulattiera, con tutti i pericoli che ne conseguono. Pericoli che spesso vengono trascurati da chi utilizza questa arteria come un circuito di formula 1, con gimkane e sorpassi degni del miglior Schumacher. Contro il mancato senso civico della gente poco ci si può fare, ma la politica, che tutto amministra e governa, deve fornire gli strumenti affinché tragedie come quella della notte scorsa non debbano più accadere».

«Sarà compito del prossimo governo regionale investire nella manutenzione e nella sicurezza delle strade calabresi, a partire dalla 106 jonica, mettendo da parte l’orrendo progetto del ponte sullo stretto, che rappresenta solo un salvadanaio per mafia, imprenditoria collusa e politica malata» conclude.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.