4 minuti fa:Verdiana «indossa l'identità della Calabria» e diventa testimonial d’eccezione di Mid Pop Design
1 ora fa:Inizia Sybarisfolk: nuova..."Linfa" al Parco archeologico di Sibari
1 ora fa:Rapani scrive a Stasi: «Installi tutor sulla Statale106 nei tratti di Torricella e Aranceto»
33 minuti fa:Mundo incontra Occhiuto: sul tavolo sanità, infrastrutture e sicurezza del territorio
2 ore fa:San Demetrio Corone e Lezhë pronte a sottoscrivere il patto di gemellaggio
4 ore fa:Licenziamenti punitivi Conad di Castrovillari, la Filcams Cgil Calabria denuncia: «Un grave attacco»
3 ore fa:Castrovillari si prepara alla 20esima edizione di Suoni Festival
4 ore fa:Villapiana balla con Gabry Ponte all'Anfiteatro del Centro Polivalente
2 ore fa:Statale 106, Straface: «Il Comune si faccia carico della messa in sicurezza del tratto di Torricella»
3 ore fa:La studentessa di Co-Ro Antonella Turco riceve il "Premio America Giovani"

Sanità in Calabria, De Caprio: «Quando c’è equilibrio nella governance i risultati arrivano»

1 minuti di lettura

CATANZARO - «La Calabria, tutti i cittadini hanno fame di sanità. Un grazie particolare al commissario straordinario dell’Asp di Cosenza, Vincenzo La Regina, con il quale si è instaurata una sinergia istituzionale che premia le buone pratiche di cui tutti necessitiamo. Un professionista che sta lavorando con abnegazione per risollevare le sorti dell’azienda sanitaria più complessa del mezzogiorno d’Italia».

È quanto ha affermato il presidente della commissione anti ‘Ndrangheta, Antonio De Caprio, nell’ambito della seduta odierna, congiunta con l’organismo Sanità, presieduta insieme al collega Sinibaldo Esposito.

Nell’ambito della riunione, nella quale è stato audito anche il Covid manager dell’Azienda Ospedaliera Annunziata-Mariano Santo Santa Barbara, Francesco Cesario, il commissario La Regina ha ringraziato i convenuti, dicendo di sentirsi meno solo nella sua opera di riordino della sanità cosentina. Un simposio che ha permesso di chiarire punti importanti che necessitavano di risposte chiare e celeri.

«Il commissario La Regina – ha dichiarato Antonio De Caprio – sta lavorando per la collettività all’interno di un settore che ha bisogno dello sforzo di ognuno di noi e la collaborazione tra le istituzioni. Come Regione Calabria avremmo potuto lavarcene le mani, visto che la nostra sanità è commissariata da 12 anni».

«Invece no – ha continuato il presidente dell’antindrangheta -. Stiamo lottando a mani strette, dando il nostro umile supporto ai commissari, per sopperire alle tante criticità che emergono nel territorio nella speranza che la nostra Terra non venga mai più considerata la cenerentola d’Europa. Non abbiamo bisogno di denigrazioni. Sappiamo che da qualche settimana a questa parte la situazione, soprattutto in provincia di Cosenza, sta cambiando. La campagna vaccinale sta correndo come una locomotiva, facendo da traino a tutte le altre province».

«Quando c’è equilibrio nella governance i risultati arrivano. Nel mentre – ha proseguito il capogruppo azzurro in consiglio regionale – ho chiesto al commissario La Regina di notiziarmi rispetto alla problematica in cui verte la sanità nell’Alto Tirreno cosentino, partendo dalla gastroenterologia del nosocomio di Praia a Mare, al punto nascita e psichiatria del presidio di Cetraro, senza dimenticare il poliambulatorio di Scalea. Il lavoro che sta svolgendo è estenuante, lo comprendo e lo ringrazio per la sua opera meritoria sul campo. Ho, infatti, accolto con piacere anche la convenzione stipulata tra l’Asp e l’Università della Calabria che prevede il supporto di 15 stagisti. È un segnale positivo».

«È un segnale di speranza. Basta privazioni. Iniziamo a raccogliere i frutti della buona politica – ha concluso De Caprio -. La politica del fare che ascolta e interagisce per andare incontro alle esigenze della popolazione che non chiede altro che vivere in un Paese normale».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.