3 ore fa:La Calabria del nord-est non è ancora pronta per la nuova frontiera delle Auto EV
5 ore fa:Baia di Borea, nel piccolo borgo di Calopezzati soffia il vento del cambiamento
7 ore fa:Giornata della Ristorazione in programma per il prossimo 18 maggio
4 ore fa:Lectio Magistralis di Mario Vicino a Castrovillari
7 ore fa:Ugl Calabria: «Sanità calabrese al Capolinea»
2 ore fa:Corigliano-Rossano: approvato il bilancio di previsione
47 minuti fa:Prospettive e programmi per Corigliano-Rossano
3 ore fa:Tumore al seno: il primo in Italia a testare un innovativo strumento è un chirurgo calabrese
2 ore fa:Corigliano Rossano, costituiti i Giovani Europeisti Verdi: Zubaio e Nigro eletti portavoce
4 ore fa:Mormanno, finanziata la Compostiera di Comunità

Le perplessità di Guccione: «che fine hanno fatto le seconde dosi di vaccino per gli ultra 80enni?»

1 minuti di lettura

COSENZA - «Gentile Prefetto Longo, le scrivo per segnalarle una vicenda emblematica del disordine totale che persiste nella realizzazione concreta del Piano vaccinale calabrese, di cui lei è responsabile. Le segnalo, nello specifico, quanto sta accadendo nello Jonio cosentino».

Inizia così la lettera che il consigliere regionale del Pd Carlo Guccione ha indirizzato al commissario Guido Longo.

«Grazie alla sinergia tra Comuni e Distretti sanitari – continua - la vaccinazione era iniziata senza intoppi, raggiungendo un elevato numero di vaccinati tra gli over 80. Un lavoro, però, che rischia oggi di essere vanificato per la carenza di dosi Pfizer. Sono trascorsi oltre 30 giorni dalla prima dose e 2200 persone dell’alto Jonio cosentino, 900 del medio e basso Jonio attendono ancora di ricevere la seconda dose».

«Ci è sempre stato detto, - aggiunge - sia da lei che dal presidente facente funzioni Nino Spirlì, che il 30 per cento delle dosi ferme nei frigoriferi sarebbe servito a garantire la seconda dose di richiamo. Mi chiedo, dunque, com’è possibile che ancora oggi oltre 3100 persone, solo nello Jonio cosentino, attendono la somministrazione della seconda dose? Ritengo tutto ciò un fatto estremamente grave. Non possiamo rischiare di mandare all’aria un importante lavoro svolto dagli Enti locali e dai Distretti. Si garantiscano da subito le dosi necessarie a completare il ciclo vaccinale per tutti gli over 80 che hanno già fatto il primo richiamo».

«È necessario – incalza - che la gestione del Piano vaccinale sia raccordata con gli Enti territoriali per evitare che si ripetano situazioni incresciose come queste, visto che, pure essendoci le scorte di vaccini che giacciono nei frigoriferi, come ha lei stesso sostenuto, gli over 80 non possono completare il ciclo vaccinale così come prevede il Protocollo nazionale. Non possiamo vanificare i tanti sacrifici fatti dal settore sanitario e dalle istituzioni locali per allestire i centri vaccinali».

«Mi auguro che nell’immediatezza venga risolta questa grave problematica.  Alla luce, però, di quanto sta accadendo non risulterebbe vero che le dosi conservate nei frigoriferi dovevano servire a garantire le seconde dosi» conclude.

(foto fonte Ministero della salute)

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.