“Insieme per Morano” denuncia l'atteggiamento poco istituzionale dei consiglieri comunali
Dopo l'abbandono dell'aula assembleare: «Questa è politica? No, è tutto quello che noi osteggiamo e continueremo ad osteggiare con qualsiasi mezzo lecito a nostra disposizione»
MORANO - A seguito della seduta del Consiglio comunale, tenutasi ieri per richiesta delle opposizioni, la compagine di maggioranza “Insieme per Morano” attacca le minoranze le quali, abbandonando l’aula, con i distinguo di uno di loro che invece ha scelto di non lasciare l’emiciclo, anzi dichiarando all’inizio dei lavori di transitare al Gruppo Misto, hanno evidenziato una profonda spaccatura al loro interno.
È quanto affermano i consiglieri di maggioranza, in un comunicato stampa, per bocca del capogruppo Mario Donadio: «Siamo costernati dalla condotta di certa minoranza, abbiamo, però, con forza rispedito al mittente le accuse lanciate da questa “piccola macchina del fango” locale».
«La misura è ormai colma. Le parole dei consiglieri Severino e Tramaglino nella trasmissione radiofonica “Tribuna Libera” di Radio Pollino sono di una gravità assoluta perché travalicano il semplice attacco politico e buttano ombre su un’intera comunità che noi ci fregiamo di amministrare come Gruppo politico».
«L’esacerbare continuo degli animi – prosegue Donadio -, la ricerca a qualsiasi costo di un marcio che non c’è, la continua strategia della tensione hanno prodotto pochi effetti politici se non quello di aggravare un clima già pesante per via della pandemia in corso. Anzi no, qualche obiettivo è stato raggiunto: prendiamo atto dopo il Consiglio di ieri che la minoranza perde i pezzi».
«Troviamo gravissimo l’abbandono dell’aula da parte degli stessi consiglieri che quell’assise straordinaria e urgente avevano richiesto, d'altronde, ahinoi, queste persone non sono nuove a tali sceneggiate».
«A nulla vale la loro giustificazione di essere stati sottoposti a baratto relativamente all’introduzione nel corpo del deliberato della richiesta di dimissioni che il nostro Gruppo consiliare ha inteso ufficializzare in Consiglio nei loro confronti: È un atto politico!»
«A noi sembra si siano resi conto, in verità, di aver chiesto situazioni già messe in campo dall’Amm. comunale, dai Medici di Base, dal personale sanitario e da tutti i volontari che hanno reso possibile la campagna vaccinale attuata presso l’Auditorium, luogo fisico, messo a disposizione dell’Azienda sanitaria di Cosenza».
«Stanno, nella loro furia cieca di odio e rancore – conclude -, calpestando tutto e tutti, finanche i propri amici. Questa è politica? No, è tutto quello che noi osteggiamo e continueremo ad osteggiare con qualsiasi mezzo lecito a nostra disposizione. Da questo scaturisce la nostra proposta di ottenere le dimissioni dei consiglieri Tramaglino, Lombardi e Severino, resa ancor più forte e certificata dal loro abbandono dell’aula».
«Per il bene della nostra Comunità vogliamo sperare che le discrasie di organizzazione della campagna vaccinale in atto possano essere da subito superate. E sin da oggi siamo a lavoro affinché che il diritto alla salute e la tutela dei cittadini moranesi non vengano calpestati».