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Denunce e macchina del fango: «Ora qualcuno avrà il coraggio di chiedere scusa?»

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CORIGLIANO-ROSSANO - «Giustizia è fatta» avrebbe detto qualcuno gridando in mezzo a una piazza. Era nell'aria, a dire il vero pensavamo ci avesse messo più tempo ad arrivare e, invece, lo "sfogo" amaro, garbato e carico di tantissima delusione di Stefano Mascaro è giunto come un treno a Tokyo: puntuale e preciso. L'ex sindaco proprio ieri ha raccolto l'ennesima assoluzione dal processo, scaturito da una denuncia imbastita da quanti sedevano tra i banchi dell'opposizione all'epoca della sua consiliatura, e che lo aveva visto indagato per la presunta assunzione di un dirigente («mai avvenuta»). Qualche giorno prima, inoltre, era arrivato l'esito di un altro giudizio, anche questo di assoluzione, sull'altra vicenda - sempre di stessa "matrice accusatoria" - relativa ad una rete fognaria «che non è mai esistita».

I destinatari dello "sfogo" sono chiari. Mascaro non li cita mai ma è chiaro che si riferisca ai quattro firmatari delle denunce e tra questi anche l'attuale sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi.

«Dopo oltre due anni - parte da qui la lettera dell'ex primo cittadino rossanese - si è concluso, finalmente, il giudizio penale, ritenuta “l’assoluta infondatezza della notizia di reato” per procedura ex art.110 a mio carico e di altri. Giudizio scaturito da una denuncia, i cui quattro firmatari andavano tanto fieri, in combutta con “mano nera” interna e con sindacati compiacenti».

«Devo riconoscere che ho aspettato con fatica e sofferenza la conclusione di un atto tanto ingiusto quanto assurdo. Non solo perché si continua a bruciare danaro pubblico in inutili difese, ma anche perché questo stile di comportamento è stato, per qualcuno, il solo modo per emergere a paladino di insegnamenti e di trasparenza, proprio quella trasparenza che né io, né tanti altri corigliano-rossanesi non hanno mai, dico mai, riscontrato in tanti atti e tante scelte di questa amministrazione che di nomine, quelle vere, ne ha compiute e confermate diverse, con profili di dubbia legittimità, tanto per essere generosi».

«Dopo l’assoluzione per la “fogna che non è mai esistita” di due giorni addietro, costata altre decine di migliaia di euro, sempre per mano dello stesso soggetto, oggi si chiude definitivamente un capitolo che ha individuato chiaramente e inesorabilmente carnefici e vittime. Ricordo con amarezza che qualche candidata, oggi con ruolo di primo piano di governo, lanciava appelli a votare chi poi ha prevalso, perché aveva avuto il coraggio di denunciare una procedura di nomina ex art. 110 con conseguenziale avviso di garanzia. Azione, peraltro, infamante, in quanto io non candidato a nessuna carica e, quindi, senza possibilità di replica alcuna».

«Chi oggi, pubblicamente, ha il coraggio di chiedere scusa?» si chiede Mascaro con non poca amarezza e dopo aver subito per oltre due anni la pressione della macchina del fango.

«Il mio,oggi, è solo uno sfogo sentito col cuore e nella piena consapevolezza che ogni nostro deliberato è stato pensato, letto e riletto 100 volte, appunto perché la mia squadra di governo è stata sempre vigile, attenta e, soprattutto, limpida negli atti. Ha prevalso la mia buona educazione politica nei confronti di chi è arrivato dopo di noi nella scelta di non nominare dirigente. Lo stesso buon senso che, in verità, non ho riscontrato negli altri. Da oggi sono più libero di dedicarmi alle tante questioni che giacciono irrisolte, unitamente a tanti amici che si sono battuti, in modo diverso, ma tutti assolutamente utili a far nascere una Grande Città. Una Città che ha grandi problemi che si possono affrontare mettendo da parte ambizioni e carriere . Ci riusciremo? Io credo di sì, oggi è già domani!»  

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.