2 ore fa:Attenzione costante di Cisl Calabria per la saluta e la sicurezza sui luoghi di lavoro
4 ore fa:Campagna elettorale e disabili: «Serve assumere impegni chiari. Adesso»
4 ore fa:Turismo equestre, Viaggio nei Parchi del Sud. Dal Pollino all'Alta Murgia
1 ora fa:Co-Ro, culto e tradizione nei festeggiamenti per San Francesco di Paola
36 minuti fa:Ugl Calabria: «Sanità calabrese al Capolinea»
5 ore fa:La lista "Corigliano Rossano Futura" pone le basi per la sua visione di città equa e sostenibile
3 ore fa:Cgil Calabria a Roma per dire No alle politiche distruttive di questo governo
1 ora fa:A Luigi Nola il premio "Angelo Betti - Benemeriti della viticoltura 2024"
1 ora fa:Corigliano-Rossano, Centenario della nascita di Francesco Antonio Costabile
6 minuti fa:Giornata della Ristorazione in programma per il prossimo 18 maggio

Corigliano-Rossano, Antoniotti: «Stasi è ingrato e poco rispettoso delle istituzioni»

3 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - «Dispiace annoverare nel comunicato del Sindaco Stasi, in risposta al consigliere Scarcello, attacchi alle precedenti amministrazioni che sicuramente non gli fanno onore e che denotano una mancanza di rispetto verso le istituzioni che quelle Amministrazioni legittimamente rappresentavano». 

È quanto afferma Giuseppe Antoniotti ex sindaco di Rossano che così continua: «Quando il Sindaco scrive: “Potrei fare un elenco lunghissimo di vertenze affossate dalla noncuranza delle amministrazioni sostenute dall’avvocato Scarcello", a cosa si riferisce?, faccia l'elenco delle ‘’vertenze affossate’’, altrimenti  si tratta del suo ‘’gridare alla luna’’ con il tentativo di nascondere il suo fallimento amministrativo che sta minando il progetto di fusione. Anche quando parla di depurazione e del progetto per il monitoraggio delle reti idriche, entrambi avviati dalla mia amministrazione, Stasi ha voluto caparbiamente cancellare tutto, rinunciando a finanziamenti già approvati ed in parte investiti, per iniziare un nuovo iter che durerà decenni».

«Come è a tutti noto, - continua - il progetto del depuratore consortile è stato approvato finanziato e appaltato con un iter durato oltre 20 anni e che ha coinvolto diverse amministrazioni, da Caputo a Filareto, alla mia e che sia il Commissario Bagnato sia il Sindaco  hanno buttato alle ortiche solo per ‘’spirito di rivalsa’’ verso i precedenti amministratori ma a scapito della comunità intera. Per ciò che riguarda il progetto delle acque, tanto decantato da Stasi debbo precisare: nel 2013 abbiamo partecipato ad uno studio di fattibilità per l'ingegnerizzazione delle reti idriche dei comuni maggiori della Calabria. L' importo per il comune  di Rossano  era di 3 milioni € di lavori + iva e spese generali = 3,5 milioni. Oggi per i due comuni sono diventati 6 milioni di lavori + iva e spese generali = 7 milioni. Nel 2014  si finanziarono Rossano, Corigliano e Rende, poi ci fu una battuta di arresto. A partire dal 2016/17 arrivarono  i finanziamenti del Governo del Patto per la Calabria e con la DGR 3/2018 e si avviarono di nuovo  tutti gli interventi dei comuni maggiori».

«Dopo la redazione dei Progetti preliminari – aggiunge Antoniotti - si arriva ad oggi che con  DGR 10/2021 sono stati avviati gli Accordi di programma sottoscritti nelle scorse settimane. Insomma voglio specificare che tutte le cose hanno un inizio e una fine, mai criticare chi ha iniziato un percorso per poi goderne a traguardo raggiunto come nel caso dei due progetti citati».

«Se Stasi continuerà a ripetere le sue stantie accuse - incalza -  prossimamente vi parlerò di altro, anche di ciò che riguarda concorsi e procedure ultimamente adottate: cito solo l’ ultimo bando per l’assunzione a tempo determinato per un anno di 10 figure di categoria C, per una modica spesa di circa € 270.000,00  che rappresenta uno sperpero di danaro pubblico per la nostra comunità oltre che uno sfregio alle già  tante figure di ruolo esistenti a 30 ore in pianta organica che invece potevano essere agevolate mediante le mansioni superiori e/o riqualificate.   Basta quindi con primogeniture o rivendicazioni inopportune».

«Io vado fiero del mio lavoro svolto negli anni da Sindaco – continua - e non solo da sindaco ma da assessore, da consigliere provinciale e da consigliere di minoranza per aver collaborato alla creazione dell'area urbana Corigliano Rossano con il contributo di tutti i Sindaci di Corigliano e Rossano che si sono succeduti e la condivisione dei consiglieri regionali del territorio, un lavoro durato un ventennio che ha fatto sì che si potesse  attingere ai finanziamenti Pisu( Progetti integrati di sviluppo urbano)  per circa 20 milioni per l'area urbana Corigliano Rossano,  aprendo così le porte alla fusione tra le due città. Una fusione che mi vede protagonista e tra i promotori dell'iniziativa approvata all’ unanimità durante la mia consiliatura, un sogno diventato realtà grazie alla lungimiranza delle passate amministrazioni e che Stasi invece ha osteggiato con il suo silenzio e la sua ambiguità».

«Insomma credo che chiunque abbia avuto un ruolo istituzionale debba essere ringraziato, rispettato e apprezzato. Il mio silenzio da circa due anni è dovuto innanzitutto per rispetto ai cittadini in questo brutto momento di pandemia e non vuol dire che le cose vanno bene e non vuole essere oggi una pagella a Stasi. Un silenzio dovuto anche per rispetto delle istituzioni, del sindaco e dei componenti di giunta, un silenzio perché conosco e capisco le difficoltà che esistono nell'amministrare una città così complessa, perché alcune vicende le ho vissute sulla mia pelle e comunque dico sempre che quando si agisce si può anche sbagliare, l importante è fare le cose con serietà, onestà e trasparenza e ritengo siano stati valori che hanno contraddistinto il sottoscritto-amministratore. Ora, cari Sindaco e Assessori,  è finito il tempo della ribellione, delle contestazioni e dell'ostracismo a tutti i costi, bisogna smetterla con i proclami e  l'ossessione verso il passato,  datevi da fare, non criticate sempre tutto e tutti ,guardate al presente e al futuro e vedremo se qualcosa di  buono riuscirete a fare per noi e i nostri figli» conclude. 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.