Proroga dell’anno accademico, Ferro e Montaruli chiedono chiarimenti in Parlamento
Russo, senatore accademico Unical, ringrazia le senatrici per «la vicinanza e la disponibilità dimostrate nei confronti della nostra categoria, troppo spesso dimenticata dalla Politica»
RENDE - «Nella mattinata di ieri è stata depositata un'interrogazione parlamentare recante la firma dell'onorevole Wanda Ferro e dell'onorevole Augusta Montaruli tesa a richiedere dei chiarimenti in merito alla proroga dell'anno accademico prevista dal Decreto Milleproroghe".
È quanto annunciato da Mario Russo, senatore accademico Unical che così continua: «La questione che ci ha portati a richiedere l'intervento in Parlamento verte intorno ad una prassi applicativa della proroga secondo cui, per alcuni Atenei, sarebbe necessario il solo slittamento della data per conseguire il titolo e non anche quella relativa alla conclusione degli esami e del tirocinio».
È il caso, ad esempio, dell'Università della Calabria: con Decreto Rettorale è stato posticipato il termine per conseguire il titolo dal 30 aprile al 15 giugno, ma resta ferma la data del 31 dicembre per concludere gli esami e il tirocinio.
Dunque, chi avrà dovuto sostenere l'ultimo esame dopo questa data sarà costretto ad iscriversi all'anno accademico 2020/21, con il conseguente ritardo nel conseguimento del titolo (con un anno di ritardo) e il pagamento delle tasse universitarie per l'anno successivo.
Ci sono anche esempi di Atenei che invece hanno già adeguato il calendario accademico nella direzione auspicata dai parlamentari di Fratelli d'Italia, come, ad esempio, la Federico II di Napoli.
«Nei giorni scorsi è già stata indirizzata al Magnifico Rettore e al Senato accademico dell'Università della Calabria la proposta di proroga dei termini per sostenere l'ultimo esame - continua il rappresentante degli studenti - per limitare al minimo le sperequazioni tra gli Studenti universitari italiani, generate dalle derive autonomistiche degli Atenei».
«Un ringraziamento sentito va ovviamente a Ferro e Montaruli - conclude - per la vicinanza e la disponibilità dimostrate nei confronti della nostra categoria, troppo spesso dimenticata dalla Politica e dalle Istituzioni».