Ieri:Una speciale lezione di educazione civica in Carcere per gli studenti del Majorana
Ieri:A Castrovillari torna il "Calabria Wine Design Festival" dal 15 al 17 Maggio
Ieri:Il "Trosi" di Morano Calabro il nuovo spettacolo di Biagio Izzo "Esseoesse"
8 minuti fa:Successo per il doppio appuntamento al teatro Troisi di Morano
15 ore fa:Lavoro e divario di genere: la parità resta ancora una battaglia aperta
23 ore fa:Anffas Co-Ro sarà protagonista ai Campionati Regionali di Atletica Leggera a Cosenza
22 ore fa:Acqua potabile a Marina si Sibari: Papasso scrive al Presidente Occhiuto
21 ore fa:Concluso con successo il convegno su "La cipolla bianca di Castrovillari, dalla terra alla tavola"
13 ore fa:Urne aperte a Corigliano-Rossano: un test glocale per la comunità romena
20 ore fa:Per "Caloveto in Fiera" ricette della memoria e musica della tradizione

A Oriolo l'Amministrazione Comunale festeggia un pensionamento «in barba alla zona rossa»

1 minuti di lettura

ORIOLO - «Esattamente a distanza di un anno, quando Oriolo per la prima volta si è visto travolto dallo tsunami del Covid-19 che ha colpito indistintamente cittadini, amministratori e ha pianto purtroppo  delle vittime, ancora si è costretti a vedere scene impietose e indignitose».

È quanto scrive in una nota stampa il “Gruppo di Minoranza Attiva – Unione Civica” che così continua: «Infatti la scorsa domenica delle Palme, di pomeriggio, nella Sala Consiliare del Municipio si è pensato presumibilmente con tanto di autorizzazione e presenza della Sindaco, Simona Colotta, di tutta l'Amministrazione Comunale, di alcuni dipendenti comunali e qualche cittadino, di festeggiare il collocamento a riposo di una dipendente amministrativa, mare dell'assessore!».

«La festa – si legge - sarebbe andata avanti se non fossero intervenuti i Carabinieri della locale Stazione a ripristinare le leggi dello Stato, palesemente violate non da semplici cittadini ma dalle massime Autorità di governo locale. Ma gli organizzatori, sempre da voci che andrebbero accertate, non perdendosi d'animo e non potendo dare quindi uno schiaffo alla povertà, dopo un brindisi, pare che si siano prodigati nel far pervenire a domicilio agli invitati, tutto quel ben di Dio, di luculliana fattezza».

«Quindi Oriolo – incalzano - continua a subire danni e beffe: una Comunità sfiancata ed affranta, che appena una settimana fa ha pianto un'altra morte. Altro che festa nel Palazzo di Città: Oriolo è in lutto! Tutto questo pare sia avvenuto e si chiede di accertare, quando c'è gente che per senso e dovere civico ha dovuto rinunciare a stare con i propri cari e riabbracciarli. Quando c'è gente che ha dovuto rinunciare e/o limitare la propria vita sociale. Quando ci sono famiglie intere che piangono in solitudine i propri cari».

«La notizia di dominio pubblico che sta toccando molte coscienze e destando scalpore è giunta anche ai Consiglieri di Minoranza Franco Cirò e Giuseppe Corrado, che nell'immediatezza hanno formulato una Interrogazione a risposta scritta, indirizzata sia alla Sindaco che alla Segretaria Comunale e per conoscenza al Prefetto e Tenenza di Corigliano, richiedendo un Consiglio Comunale straordinario ed urgente. Tutta la Cittadinanza ora chiede che si faccia chiarezza sull'accaduto e che la Sindaco dia delle risposte, qualora ne abbia il coraggio!» concludono. 

(foto fonte my webmagazine)

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.