A Oriolo l'Amministrazione Comunale festeggia un pensionamento «in barba alla zona rossa»
È quanto denuncia il “Gruppo di Minoranza Attiva – Unione Civica”: «Tutta la cittadinanza ora chiede che si faccia chiarezza sull'accaduto e che il Sindaco dia delle risposte»
ORIOLO - «Esattamente a distanza di un anno, quando Oriolo per la prima volta si è visto travolto dallo tsunami del Covid-19 che ha colpito indistintamente cittadini, amministratori e ha pianto purtroppo delle vittime, ancora si è costretti a vedere scene impietose e indignitose».
È quanto scrive in una nota stampa il “Gruppo di Minoranza Attiva – Unione Civica” che così continua: «Infatti la scorsa domenica delle Palme, di pomeriggio, nella Sala Consiliare del Municipio si è pensato presumibilmente con tanto di autorizzazione e presenza della Sindaco, Simona Colotta, di tutta l'Amministrazione Comunale, di alcuni dipendenti comunali e qualche cittadino, di festeggiare il collocamento a riposo di una dipendente amministrativa, mare dell'assessore!».
«La festa – si legge - sarebbe andata avanti se non fossero intervenuti i Carabinieri della locale Stazione a ripristinare le leggi dello Stato, palesemente violate non da semplici cittadini ma dalle massime Autorità di governo locale. Ma gli organizzatori, sempre da voci che andrebbero accertate, non perdendosi d'animo e non potendo dare quindi uno schiaffo alla povertà, dopo un brindisi, pare che si siano prodigati nel far pervenire a domicilio agli invitati, tutto quel ben di Dio, di luculliana fattezza».
«Quindi Oriolo – incalzano - continua a subire danni e beffe: una Comunità sfiancata ed affranta, che appena una settimana fa ha pianto un'altra morte. Altro che festa nel Palazzo di Città: Oriolo è in lutto! Tutto questo pare sia avvenuto e si chiede di accertare, quando c'è gente che per senso e dovere civico ha dovuto rinunciare a stare con i propri cari e riabbracciarli. Quando c'è gente che ha dovuto rinunciare e/o limitare la propria vita sociale. Quando ci sono famiglie intere che piangono in solitudine i propri cari».
«La notizia di dominio pubblico che sta toccando molte coscienze e destando scalpore è giunta anche ai Consiglieri di Minoranza Franco Cirò e Giuseppe Corrado, che nell'immediatezza hanno formulato una Interrogazione a risposta scritta, indirizzata sia alla Sindaco che alla Segretaria Comunale e per conoscenza al Prefetto e Tenenza di Corigliano, richiedendo un Consiglio Comunale straordinario ed urgente. Tutta la Cittadinanza ora chiede che si faccia chiarezza sull'accaduto e che la Sindaco dia delle risposte, qualora ne abbia il coraggio!» concludono.
(foto fonte my webmagazine)