Opposizione di Crosia: «Covid free o campagna elettorale in corso»
I Consiglieri Comunali de “La Città Libera Che Vogliamo”: «I cittadini vogliono risposte ma da Russo solo propaganda»
CROSIA – «Mentre nella vicina Corigliano-Rossano è stata decretata la zona arancione rafforzata, con inasprimento dei controlli e nuovi divieti, mentre nei comuni limitrofi come Caloveto e Campana i sindaci comunicano quasi quotidianamente l'andamento della situazione e le misure di contenimento messe in atto a Crosia sembra di essere in un'isola felice, senza Covid».
A scriverlo, tramite una nota stampa è la forma di minoranza de La città libera che vogliamo. «Dal comune e dal primo cittadino, che ricordiamo ai più distratti essere anche il responsabile sanitario, non arriva nulla di nulla. Niente dati, niente aggiornamenti, niente numeri sull'andamento dei contagi. Inoltre controlli inesistenti sul territorio, con i cittadini che quotidianamente si rivolgono a noi per avere quelle risposte che dovrebbero invece arrivare da chi è stato eletto per gestire questa crisi e questo momento drammatico».
L’Opposizione si chiede quale sia il problema? «Le prossime elezioni regionali, il grande pallino di Russo che dopo aver fallito clamorosamente lo scorso anno si è messo in testa di riprovarci. Dunque gli unici cenni di vita che arrivano dal comune di Crosia ai media e ai giornali sono pura e semplice propaganda, inutile in un momento in cui la gente vuole essere rassicurata sul contenimento della pandemia. Dare notizie negative o allarmanti, lo capiamo bene, potrebbe andare ad intaccare la campagna elettorale di Russo e fargli perdere quel già risicato consenso ottenuto l'ultima volta, ma il compito di un sindaco che ha interesse a proteggere la propria comunità è quello di informare e mettere in campo ogni azione possibile per salvaguardare la pubblica sicurezza. Parafrasando un vecchio adagio potremmo dire che alla domanda "maestà il popolo ha paura" la risposta di Russo sarebbe un magistrale "mangino comunicati stampa"».