12 ore fa:Altomonte celebra la musica: in mostra la Collezione di Strumenti Musicali d’Epoca di Reginaldo Capparelli
11 ore fa:“Insieme per la città”, a Co-Ro cittadini uniti per rilanciare i centri storici e far crescere il territorio
8 ore fa:L'Associazione Amici del Liceo Classico di San Nilo presenta "La Discepola"
13 ore fa:La città corre tra sport, turismo e comunità: grande successo per la “Co.Ro. Half Marathon”
15 ore fa:L’Accademia Musicale Gustav Mahler inaugura l’anno accademico con un evento dedicato alla cultura della musica
16 ore fa:Regionali, riunione post voto del Pd di Co-Ro per «capire, ripartire e crescere»
10 ore fa:Il Codex conquista Londra: la Calabria celebra il decennale Unesco al WTM 2025
7 ore fa:Colpo Cassano. Il Corigliano esce sconfitto in casa
14 ore fa:Food Express del Made in Italy, Abate: «Soddisfazione per un progetto che promuove il territorio»
9 ore fa:Derby interrotto dal maltempo: Castrovillari avanti 1-0 sulla Rossanese

Sportello per l'edilizia inefficiente, Cuzzocrea: «È triste dirlo ma meglio tornare al cartaceo!»

1 minuti di lettura

RENDE - Il consigliere provinciale di Cosenza Andrea Cuzzocrea questa mattina ha inviato una lettera al presidente facente funzioni della giunta regionale della Calabria Antonino Spirlì, denunciando ancora una volta i malfunzionamenti della piattaforma informatica “Sue” che i tecnici devono utilizzare per protocollare i progetti.

«i tecnici calabresi - scrive Cuzzocrea a Spirlì - sono alle prese con una piattaforma informatica SUE che è inefficiente ed inefficace, come già più volte denunciato... Inserire in piattaforma gli elaborati per presentare un progetto, è quasi impossibile e letteralmente snervante. Occorrono mediamente quattro-cinque giorni, quando si è fortunati, con continui tentativi di accesso al SUE, per poter caricare i file, perché il sistema informatico si blocca e bisogna ricominciare da capo. Le proteste degli ordini professionali a Catanzaro davanti alla sede della Regione, lo scorso dicembre, e la costituzione di un tavolo tecnico non hanno assolutamente risolto i problemi, anzi».

La Calabria rimane ancora indietro nella gestione delle pratiche digitali

«La questione non riguarda solo la parte di interazione con la piattaforma sismica dei progetti - precisa ancora Cuzzocrea - ma l’intero impianto poiché spesso non si riesce nemmeno ad arrivare a quei campi a causa del blocco del sistema già nella prima fase di inserimento dei dati identificativi del progetto. Ne consegue che il lavoro di migliaia di professionisti va a rilento o, peggio, è bloccato da questa grave ed inaudita inefficienza».

Ecco perché, da tecnico del settore, Cuzzocrea propone sllora, «seppur con molta tristezza», di tornare al cartaceo. «Fino a quando non sarà definitivamente superato questo empasse, per dare la possibilità ai professionisti di protocollare i progetti ai vari Enti».

«Come amministratore pubblico invece - va avanti - nella mia veste di consigliere provinciale di Cosenza, pongo una riflessione. Mi chiedo come sia possibile non avere ancora pensato a creare una task force per la digitalizzazione di tutti i processi della pubblica amministrazione. Ci sono tanti bravi ingegneri informatici, tre università in Calabria e molte persone competenti che potrebbero dare il loro apporto per risolvere i nostri problemi e farci finalmente sentire una Regione al pari delle altre regioni italiane».

«Serve un cambio di passo, - questo l'appello del consigliere provinciale - una sfida da affrontare con competenza e determinazione. Ci vuole un progetto serio e un investimento importante, solo così potremo uscire dalla nostra condizione di inferiorità digitale e modernizzare anche la pubblica amministrazione calabrese. Si intervenga con immediatezza, poiché è necessario risolvere con estrema urgenza questa disastrosa situazione ed il mio scritto ne vuole essere una sollecitazione propositiva, con il giusto garbo istituzionale che la buona politica deve utilizzare».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.