Cosenza, Mario Amodeo nominato nella direzione provinciale di Italia del Meridione
Il segretario federale Greco: «Si aggiunge un tassello significativo al rafforzamento di IdM, in particolare nel territorio del Basso Jonio Cosentino»
COSENZA - Nei giorni scorsi il segretario provinciale Idm Emilio De Bartolo, su mandato della Direzione regionale, del segretario regionale senatore Nicodemo Filippelli e del segretario federale Orlandino Greco, ha nominato Mario Amodeo nella Direzione provinciale di Cosenza del Movimento.
È quanto si apprende da un comunicato stampa a firma di Emilio De Bartolo, segretario provinciale del movimento politico.
«Mario Amodeo, - continua - nonostante la giovane età, è impegnato attivamente in politica da tanti anni, con passione e sempre al servizio della comunità ha ricoperto per più tempo anche il ruolo di amministratore comunale a Calopezzati. Negli anni si è sempre distinto per la difesa del territorio del basso Jonio, dando peraltro un valido contributo all'economia del comprensorio per la sua attività d'imprenditore nel settore della distribuzione e del commercio».
«All'interno della Direzione provinciale – aggiunge - saprà certamente rappresentare le istanze del suo territorio che, così come altre aree della nostra regione, è privato in primis del diritto costituzionale alla Salute, essendo l'Ospedale di Cariati chiuso da più anni in nome di incomprensibili criteri ragionieristici che non tengono in nessun conto la tutela della salute di un vasto comprensorio».
Soddisfazione ha espresso Orlandino Greco, secondo cui, con la nomina di Mario Amodeo «si aggiunge un tassello significativo al rafforzamento di Italia del Meridione, in particolare nel territorio del Basso Jonio Cosentino, dove Mario è profondamente radicato e apprezzato. Siamo certi che, grazie alle sue qualità politiche e amministrative, saprà dare un grande impulso alle battaglie del Movimento. Idm è pronta ad affrontare i prossimi appuntamenti elettorali, a partire dalle elezioni regionali, forte di una presenza diffusa e capillare su tutto il territorio calabrese e soprattutto consapevole di avere dalla sua la forza delle idee, per un cambio di rotta sostanziale che questa terra attende da troppo tempo».