Corigliano-Rossano, Madeo (Azione): «Nessuna visione futura per Schiavonea e Sant'Angelo»
Il consigliere di opposizione: «Possiamo uscire da questo stagno sociale, prima che economico, nel quale siamo entrati»
CORIGLIANO-ROSSANO - «Si siamo quei consiglieri comunali che nonostante le difficoltà si mettono la mascherina e passeggiano per le vie della Città, chiamati dai cittadini che quotidianamente le vivono, per rendersi conto in prima persona degli effetti di una Amministrazione Comunale che non ha una visione futura».
È quanto si afferma Francesco Madeo, consigliere comunale di opposizione di Azione che così continua: «Siamo alle porte della stagione estiva e i due litorali mancano di manutenzione e progettualità. Viviamo numerose difficoltà, è vero, ma dobbiamo approfittare di questo periodo per progettare un sistema manutentivo, integrato all'interno di un sistema turistico adeguato al nostro territorio, che dia dignità ai cittadini».
«Il blocco dei licenziamenti – aggiunge - fra qualche giorno verrà eliminato e il tasso di disoccupazione crescerà come mai abbiamo visto, incrementando l'emigrazione giovanile, e noi dobbiamo essere pronti a fornire ai nostri cittadini una valida alternativa, calibrata alle nostre possibilità. Il turismo è il più grande strumento economico messo in mano all'Amministrazione comunale, proprio per fornire opportunità a tutti i cittadini. Un sistema turistico di qualità e duraturo, in grado di coinvolgere tutti i cittadini, che possa distribuire ricchezza sul nostro territorio, farà ripartire il nostro sistema imprenditoriale ormai fermo».
«Per creare un sistema turistico – continua - dobbiamo partire proprio dai cittadini, il motore propulsivo dell'accoglienza, i quali hanno bisogno di credere nell'azione amministrativa del proprio Sindaco. Un Sindaco che deve legittimare il proprio operato prima all'interno delle menti e poi all'interno delle singole abitazioni garantendo i servizi minimi essenziali, facendo scattare la molla del coraggio nei nostri animi».
«Mettete mani al verde pubblico, - incalza - alla riqualificazione del sistema fognario, alla rigenerazione dell'impianto idrico, integrate i servizi minimi ad un sistema turistico che colleghi e valorizzi con la digitalizzazione i nostri molteplici attrattori, questo, non la ruota panoramica che con le luci ha distratto i cittadini per qualche giorno, traccerà il percorso per la creazione di una nuova Città Europea».
«Il ritorno dell'entusiasmo di fare impresa, di mettersi in discussione, di sapere che con l'impegno possiamo uscire da questo stagno sociale, prima che economico, nel quale siamo entrati, sapendo che il Comune collegherà le opportunità costiere a quelle montane, creando una Città che accoglie le iniziative private valorizzandone tutti i suoi aspetti, questo ci farà diventare una Nuova Città Europea» conclude.