Bevacqua: «Il ministro Gelmini fermi le nomine illegittime del centrodestra calabrese»
Il capogruppo del partito democrati calabrese nel Consiglio regionale punta il dito contro le nome in giunta
CATANZARO - «Il centro destra regionale non può pensare di continuare con arroganza a fare nomine un giorno sì e l'altro pure, infischiandosene del fatto che siamo in regime di prorogatio e che gli unici atti possibili sono quelli giustificati dalla necessità e dall'urgenza. Dato che le nostre ripetute rimostranze in Consiglio regionale sono state deliberatamente ignorate, abbiamo inoltrato una formale richiesta al ministro per gli Affari Regionali, Maria Stella Gelmini, affinché intervenga per ripristinare la legalità». È quanto comunica il Capogruppo PD Mimmo Bevacqua, il quale aggiunge: «Insieme ai colleghi Guccione, Irto, Notarangelo e Tassone, chiediamo al ministro di verificare la legittimità dei provvedimenti adottati: dai decreti con cui Spirlì ha nominato il Presidente del CdA di Fincalabra e il Commissario del Corap, alla decisione del Consiglio regionale di affidare al Presidente Arruzzolo i poteri sostitutivi perle nomine relative ad Arsac e Calabria Verde. Teniamo presente che si tratta di nomine che riguardano tutte enti strumentali della Regione". "Siamo di fronte al superamento evidente dei limiti attualmente segnati per l'operato degli organi regionali – conclude Bevacqua – e vogliamo pertanto capire se in Calabria vige lo Stato di diritto e il rispetto delle regole istituzionali».