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Postazione elisoccorso Cariati, è tempo di risposte. «Basta soluzioni temporanee»

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CARIATI - C'è una nuova-vecchia questione che scotta all'Ospedale di Cariati, ed è quella riguardante la postazione dell'elisoccorso. Se a luglio dello scorso anno si era aperto uno spiraglio di luce, con l'annuncio della realizzazione di una piattaforma di elisoccorso in prossimità del presidio ospedaliero, la quale avrebbe dovuto prevedere anche il servizio notturno, nubi si sono addensate con il passare dei mesi.

Da una postazione adiacente all'Ospedale… si è poi passati ad una soluzione tampone in un'altra zona della Citta, quella del Porto; ma anche questa soluzione è stata poi sostituita con una seconda: il campo sportivo di località Varco (a circa 5 km dall’ospedale). Una scelta che non ha raccolto il plauso dei cittadini, tant'è che ad aprile di quest'anno avevamo raccolto le preoccupazioni de Le Lampare BassoJonioCosentino sulla nuova possibile postazione: «Come mai il Comune ha indicato il Ponte del Varco nonostante in precedenza abbia asserito la stessa amministrazione che avrebbe acquistato un terreno adiacente all'ospedale da utilizzare per decollo e atterraggio dell'elisoccorso?».

Ed ecco che oggi il movimento politico torna a tuonare contro questa soluzione «che ha sollevato forti critiche anche da parte degli operatori sanitari».

«L’assessore comunale Critelli - spiegano - ha parlato di una soluzione temporanea, ma senza fornire scadenze né un progetto definitivo condiviso. Inoltre non si hanno più notizie del terreno che l’amministrazione avrebbe dovuto acquistare vicino al Vittorio Cosentino o di altre soluzioni. Si registra, pertanto, una mancanza di trasparenza e di certezze e, quindi, un aumento dell'insicurezza e sconforto generale».

Ed ecco che le Lampare avanzano delle richieste: «Con l’estate ormai alle porte, insieme al sindacato Nursind chiediamo nuovamente all’amministrazione comunale di Cariati di chiarire pubblicamente lo stato dell’arte relativo alla piattaforma per l’elisoccorso: quali azioni concrete sono in corso? Quali i tempi previsti per l’attivazione di una base sicura e definitiva?». 

«Ci battiamo da mesi affinché questo tema cruciale per la sicurezza del territorio non venga accantonato o affrontato con soluzioni temporanee e prive di una visione di lungo termine. Abbiamo sollecitato questa amministrazione più volte, anche in maniera formale, perché venga individuata un’area funzionale in grado di garantire rapidità negli interventi e reale tutela per la popolazione. I cittadini hanno diritto a risposte trasparenti, specie in un periodo in cui il territorio si prepara ad accogliere migliaia di persone in più» concludono.

Questo Ospedale, riaperto grazie alla tenacia dei suoi abitanti e a una lunga e coraggiosa mobilitazione culminata nell’occupazione del presidio, merita di più. Meriata risposte chiare e immediate.
 

Giusi Grilletta
Autore: Giusi Grilletta

Da sempre impegnata in attività per il prossimo, è curiosa, gentile e sensibile. Laureata in Scienze Umanistiche per la Comunicazione, consegue la magistrale in Teoria e Metodi per la Comunicazione presso l’Università degli Studi di Milano. Consegue una seconda laurea magistrale in Pedagogia per ampliare le sue conoscenze. Ha lavorato presso agenzie di comunicazione (Lenin Montesanto Comunicazione e Lobbing) e editori calabresi (Falco Editore). Si è occupata di elaborare comunicati stampa, gestire pagine social, raccogliere e selezionare articoli per rassegne, correggere bozze e valutare testi inediti. Appassionata di scrittura, partecipa a corsi creativi presso il Giffoni Film Festival e coltiva la sua passione scrivendo ancora oggi racconti (editi Ilfilorosso) che trasforma in audio-racconti pubblicati sul suo canale YouTube. Ama la letteratura, l’arte, il teatro e la cucina.