Ospedale Trebisacce, «nelle linee guida, macroscopici errori» secondo Guccione (Pd)
Il Consigliere: «In Calabria ancora non è operativo il Piano di contrasto al Covid. Negli ospedali la situazione non è per nulla migliorata»
COSENZA - «Ci chiediamo chi ha realizzato con tale pressapochismo le Linee guida per l’adozione degli atti aziendali delle aziende del servizio sanitario della Regione Calabria che, da una lettura sommaria, contengono macroscopici errori che ne mettono in discussione la stessa credibilità. Errori che vanno immediatamente corretti anche attraverso un coinvolgimento della Conferenza dei sindaci».
È quanto afferma Carlo Guccione, consigliere regionale del Partito democratiche che così spiega: «Il Commissario ad acta Guido Longo lo scorso 18 febbraio 2021 ha adottato il Dca n. 31 sulle Linee guida per l’adozione degli atti aziendali delle aziende del servizio sanitario della Regione Calabria. In particolare, a pagina 33 viene riportato uno schema secondo il quale vengono ancora considerate Case della Salute sia Praia a Mare che Trebisacce, come se nulla fosse accaduto in tutti questi anni anche attraverso sentenze definitive che impongono un passo indietro con la riattivazione dei presidi ospedalieri di Praia a Mare e Trebisacce. Addirittura, Trebisacce era già stata inserita nella rete ospedaliera con Decreto 64 del 5 luglio 2016».
«Inoltre, - aggiunge - nell’elenco delle Case della Salute previste per l’Asp di Cosenza manca quella di Amantea visto che con il Dca 65 del 10 marzo 2020 era stata convertita da polo ambulatoriale a Casa della Salute».
«Anche a costo di apparire ripetitivo, - incalza - vorrei ricordare che in Calabria ancora non è operativo il Piano di contrasto al Covid. Tale inadempienza portò alle dimissioni dell’ex commissario Cotticelli. Nel frattempo, però, negli ospedali la situazione non è per nulla migliorata, non sono stati fatti passi in avanti per contrastare il virus e anche per quanto riguarda la medicina territoriale siamo al punto di partenza».
«Con il Piano di vaccinazione Covid-19 – conclude - stilato a dicembre 2020 è stato pubblicato anche un bando per l’assunzione, per un periodo di nove mesi, di tremila medici e novemila infermieri, ed è stata data la disponibilità anche ai medici di base in pensione di poter aderire ed essere coinvolti per la campagna di vaccinazione. In Calabria quanti medici e infermieri sono stati assunti per il Piano vaccinale regionale?».
(Fonte foto CosenzaChannel)