Lega, Saccomanno si appella a Draghi: «L’Italia riparta dal Sud»
Il Commissario regionale della Lega Giacomo Francesco Saccomanno si appella al nuovo Presidente del consiglio
«Il Sud ha un'occasione storica per passare dalle tante promesse al concreto suo rilancio attraverso la realizzazione di opere infrastrutturali che potranno portare, tra l'altro, lavoro e crescita». Ad esserne certo è il Commissario regionale della Lega Giacomo Francesco Saccomanno.
CATANZARO - «Matteo Salvini, così come il Presidente f.f. Nino Spirlì, hanno già indicato e chiesto la massima attenzione su diversi interventi come l'alta velocità, il ponte sullo Stretto, i collegamenti sulla fascia ionica, il porto di Gioia Tauro, ecc. Si tratta di interventi prioritari che potrebbero trasformare in positivo il futuro della nostra ragione, sui quali tutte le forze politiche devono unirsi per sostenere un piano unitario. In tale contesto, appare anche indispensabile che il Sud e la Calabria vengano adeguatamente rappresentati nel Governo, in modo tale che vi sia quel collegamento stabile tra le esigenze del Mezzogiorno e le scelte che verranno assunte».
Il leader calabrese del Carroccio continua: «La Lega, comunque, ritiene che gli interventi del Segretario Salvini comprovino, pacificamente, quale sia la volontà espressa per consentire, appunto, che la Calabria diventi il punto di riferimento per i rapporti nel Mediterraneo e, quindi, vi sia la massima attenzione per consentire un corretto utilizzo delle attuali risorse. Certamente, risulta, comunque, allo stato prioritaria la lotta alla pandemia, con la evidente necessità di realizzare un piano vaccinale che possa affrontare con coraggio ed efficienza la somministrazione del vaccino a tutta la popolazione».