Corigliano-Rossano, «cittadini vessati dalle tasse, nel totale menefreghismo dell’Amministrazione» afferma Rago (Udc)
L’avvocato: «Inviate ai cittadini migliaia di cartelle errate dalle due società di riscossione So.g.e.t e Municipia»
CORIGLIANO-ROSSANO - «Dopo il primo comunicato, scritto dall’UDC, purtroppo, nostro malgrado, occorre farne un secondo e se necessario anche un terzo, insomma, il nostro partito, continuerà a stare sempre dalla parte dei cittadini, continuerà fino a quando, il Sindaco non inizi ad esprimersi nel merito, non inizia a prendere delle decisioni meritevoli nei confronti di questo problema astioso che, sta affliggendo tutti, tranne il primo cittadino».
È quanto afferma l’avvocato Alfonso Rago membro direttivo dell’Udc Corigliano-Rossano, che così continua: «A questo punto, chiediamo che, il Sindaco finalmente scenda dal suo piedistallo, ed inizi a stare tra il popolo e con il popolo, lo stesso popolo che, lo ha eletto, deve iniziare a conoscere i reali problemi del popolo, quella parte di popolazione sofferente e senza aiuti da parte di questa amministrazione, totalmente assente, distante e non curante dei problemi che stanno affliggendo i suoi elettori».
«Purtroppo,- aggiunge Rago - continuano ad arrivare copiose centinaia e centinaia di cartelle da parte dei gestori, a cui è stato affidato l’incarico da parte del Comune, ebbene sì, avete letto bene, i gestori, proprio come quando i due comuni erano Enti a se stanti, dovete sapere che, la città, oggi unica di Corigliano-Rossano, ha ancora ben due società di riscossione una la So.g.e.t, area urbana di Rossano, e l’altra, dalla parte urbana di Corigliano la Municipia».
«Questo argomento nello specifico, - continua - sarà affrontato in un successivo momento, e non ci venissero a dire il problema delle scadenze differenti dei due contratti affidati alle rispettive società che, conosciamo perfettamente. Dicevo, nel frattempo, entrambe le società, stanno inviando migliaia di cartelle errate, ovvio, errate, ma tutte a favore del Comune e dell’ufficio Tributi, i cittadini, totalmente vessati da parte di questa amministrazione che, si vedono recapitate cartelle errate, a volte nel numero degli occupanti dell’immobile, altri, addirittura si vedono triplicare i beni in loro possesso, ad altri ancora, sono errati i metri totali degli immobili in cui risiedono, insomma, un vero caos, e le persone ignare o che, non hanno nessuno a cui chiedere cosa devono fare o come si possono difendere, devono solo pagare e starsene in silenzio, a volte anche il triplo delle somme?».
«Ma non finisce qui, - incalza - le cartelle della Tari ad esempio, sono state inviate anche ai proprietari di attività commerciali, i quali, non solo non hanno guadagnato durante tutto lo scorso anno 2020, ma ora, devono pagare una tassa esosa che poteva e doveva essere totalmente o almeno in parte risparmiata ai commercianti, i quali, per diversi mesi dell’anno hanno dovuto tenere chiuse le serrande delle loro attività commerciali, pagando i fitti e le bollette, senza avere nulla in cambio e senza avere la possibilità di aprire o di guadagnare».
«Questi cittadini,- conclude - erano comunque ben consci di tutto questo, ma, di sicuro non si aspettavano un tale menefreghismo da parte dell’attuale amministrazione, questi cittadini, si aspettavano una piena e totale vicinanza da parte del loro comune una vicinanza da parte del loro primo cittadino, il quale, sapeva benissimo che i suoi concittadini non avevano lavorato, perché molte di quelle ordinanze di chiusura le ha scritte e firmate proprio il primo cittadino, eppure, sono arrivate come una ulteriore mannaia le cartelle di pagamento, invece di sospenderle oppure di eliminarle completamente per i mesi di totale lockdown, ma la cosa che, ci deve fare ancora più riflettere e che ci fa restare di stucco, il totale menefreghismo del Sindaco ai problemi dei suoi concittadini, i pochi fortunati, i quali, sono riusciti a raggiungere il Sindaco e potergli esporre il problema, sapete quale è stata la sua risposta, avete perfettamente ragione, vi dovete opporre, conviene metterci l’avvocato» conclude.
(fonte foto NoiMagazine)