Verdi: «Lavorare per un'ecologia della salute, dell'ambiente, del lavoro»
Il partito del sole che ride torna a parlare delle prossime elezioni regionali che si terranno in Calabria
LAMEZIA TERME - «In questo momento così drammatico la classe politica deve essere capace di guardare al futuro». Così i Verdi in comunicato stampa, salutando l’annuncio odierno di Spirlì, in vista della prossima tornata elettorale in Calabria. Gli ambientalisti, da sempre contrari all’eventualità di votare il 14 febbraio, alzano il tiro: «Siamo convinti, altresì, che non ci sia bisogno di una legge che imponga ai consiglieri regionali di rinunciare agli stipendi mettendoli a disposizione dei cittadini, basterebbe cedere anche solo una parte del loro facoltoso stipendio destinandola alle partite Iva, che non riescono più a pagare le bollette e alle famiglie che hanno difficoltà a comprare anche i beni di prima necessità».
Diversamente, secondo i Verdi, questa classe politica potrebbe risultare, agli occhi dei calabresi, egoista e irresponsabile. «Il nostro obiettivo primario – fanno presente - è quello di costruire un governo regionale autorevole e competente, ispirato dal principio di un rinnovamento effettivo della classe politica e delle forme di governance della nostra Regione per poter fronteggiare tutte le emergenze che ormai da anni la opprimono. La proposta politica di cui siamo portatori non si esaurisce nella salvaguardia dell'ambiente, ma è tesa ad abbracciare tutti gli ambiti della nostra quotidianità. Occorre lavorare per affermare nella nostra Regione un'ecologia del lavoro; un'ecologia dell'impresa, della produzione e della finanza; un'ecologia della giustizia e dei diritti attraverso la lotta alla corruzione, alla criminalità organizzata che ancora in Calabria "gestisce" settori strategici della vita pubblica; un'ecologia della scuola e della cultura; un'ecologia della pace e dei rapporti tra le nazioni ed i popoli».
I militanti del sole che ride continuano: «Occorre lavorare per affermare anche un'ecologia della tutela della salute e della conservazione dell'ecosistema naturale; E' indispensabile mettere in opera un sistema di gestione dei rifiuti virtuoso e sostenibile nel lungo periodo; è necessario risolvere l'annosa questione del dissesto idrogeologico e del consumo del suolo nel nostro territorio, promuovere iniziative che diano attuazione a progetti plastic free».
Infine, concludono: «Per poter consegnare alle prossime generazioni una Calabria vitale e vivibile è necessario affrontare temi complessi e questo può farsi soltanto attraverso un dialogo ampio, tra tutte le forze sane del centro sinistra e dei civici, che arrivi anche al cuore dei cittadini calabresi, ormai stanchi di una politica capace di guardare solo a se stessa».