13 ore fa:Anche da Castrovillari si leva il grido: «L’Enel dispone, il Sindacato si Oppone»
13 minuti fa:Sicurezza, prove antincendio al porto turistico di Cariati
11 ore fa:Uva presenta una petizione per introdurre la supplenza per i consiglieri nominati assessori nei Comuni sopra i 15mila abitanti
14 ore fa:Ambito territoriale Co-Ro, ultimi giorni per aderire all'avviso "AUTinclusione: insieme si può!"
12 ore fa:Episodi criminosi nella Provincia, i sindacati incontrano il Prefetto
15 ore fa:Pac, Coldiretti Calabria: «No al fondo unico proposto dall'Europa»
16 ore fa:Abbandonare un animale non è solo un atto crudele, è soprattutto un reato
43 minuti fa:Incontro storico, il Presidente dell’Albania in visita nella nostra Provincia
14 ore fa:La Calabria ha celebrato il 251esimo Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza
13 ore fa:Due roghi dolosi al Nuovo Ospedale in meno di 24 ore: danni alla struttura, ma anche alla fiducia

Granata (LD): «L’Autorità Idrica Calabria è fallita ancor prima di nascere»

1 minuti di lettura

COSENZA - «L’Autorità Idrica Calabria è fallita prima di nascere».

È quanto denuncia Maximiliano Granata, presidente dell’Associazione Legalità Democratica che così continua: «In primo luogo dalla delibera nr.4/2020 del 30 Novembre 2020, avente ad oggetto: Nomina del Direttore Generale dell’Autorità Idrica della Calabria, dalla delibera  si evince chiaramente che la nomina inerente il legale rappresentante e organo di amministrazione dell’AIC è stata deliberata in violazione dell’art.12 del vigente statuto dell’AIC, rilevato che la nomina doveva essere effettuata d’intesa con il Presidente della Regione Calabria nella stessa seduta del 30 Novembre e non assume alcun valore giuridico la semplice  dichiarazione successiva del presidente f.f. della Regione  Calabria, perché la procedura era stata già effettuata in palese violazione dello statuto nella seduta in cui è stata effettua la nomina».

«Vieppiù – aggiunge - bisognerebbe altresì verificare se i requisiti di ammissione dell’avviso per la formazione di un elenco di candidati idonei alla nomina a Direttore generale dell’Autorità Idrica Calabria e la sua successiva nomina individuata nella figura di un funzionario, sia conforme a quanto previsto dal dlgs 165/2001».

«Entrando poi nel merito delle questioni più concrete – afferma - bisogna verificare se la Regione Calabria ha verificato la coerenza del Piano di Ambito con la pianificazione regionale di settore e ha formulato eventuali rilievi e osservazioni ai fini dell’approvazione da parte del soggetto competente. Inoltre ancora non è stato chiarito se le quote del socio Veolia del gestore Sorical siano bloccate dalla banca irlandese Depfa, come già avvenuto nel caso della società mista Acqualatina, ugualmente partecipata da Veolia».

«Infine – conclude Granata - il piano economico e tariffario detto “piano 0 o del nulla” non è stato articolato secondo le modalità previste dall’Arera con i costi reali di gestione dai quali doveva emergere chiaramente un cofinanziamento tariffario e la presenza di condizioni di sostenibilità economico finanziaria. Tali documenti risultano indispensabili anche ai fini del rispetto della normativa sugli aiuti di stato. In questa povera terra di Calabria un vero e proprio pasticcio giuridico che corre il serio rischio di fare perdere importanti opportunità, per incapacità dell’attuale classe dirigente».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.