Antoniotti (FdI): «Governo di incapaci, arroganti e strafottenti. Per i cittadini solo restrizioni e nessuna tutela»
Il politico attacca: «Continuano a calpestare regole di democrazia e di libertà. Se questo non è regime, cos’è?»
CORIGLIANO ROSSANO - «Raddoppiano le difficoltà per gli Italiani nelle festività natalizie: ancora sacrifici e restrizioni, coprifuoco, divieto di spostamento tra Comuni, chiusura di negozi, bar e ristoranti; quali sacrifici hanno mai fatto i governanti durante la pandemia? Nel governo regna il caos totale, divisioni e litigi tra PD e Cinquestelle, mentre Renzi fa le bizze e alla fine sono d’accordo su nuovi divieti e restrizioni».
È quanto dichiara Giuseppe Antoniotti che aggiunge: «La situazione continua a essere surreale: alle zone rosse si susseguono quelle arancione e gialle ed ora, nel pieno delle feste natalizie, il “regalo’’ del Lockdown totale».
«Confermato lo stop ai musei, ai teatri, ai centri commerciali – continua - che resteranno chiusi fatti salvi i servizi essenziali come farmacie, edicole e tabaccai. Continuano a chiedere sacrifici e rispetto delle regole agli italiani mentre il governo nulla o poco ha fatto per aiutare imprenditori e commercianti in difficoltà, nulla ha fatto per riaprire gli ospedali chiusi e moltiplicare i posti letto, nulla ha fatto per eliminare il pericolo contagio sul trasporto pubblico e raddoppiare i mezzi, nulla per bloccare gli sbarchi clandestini: insomma nessuna iniziativa a tutela e difesa della salute degli Italiani che purtroppo continuano a perdere i propri cari a causa del Covid».
«Ma è possibile che si continuano a calpestare regole di democrazia e di libertà? – si chiede Antoniotti - Questo è un Governo mai votato dagli Italiani, che impone divieti e leggi illiberali, probabilmente anticostituzionali, che vanifica le prerogative del Parlamento: se questo non è un regime ditemi voi cos'è? Giunti a questo punto mi chiedo se sia giusto continuare a subire o se sia lecito la disobbedienza e non solo l'opposizione ad un regime che continua a dispensare imposizioni e regole probabilmente anticostituzionali».
«Questi Signori che ci ordinano sacrifici, vi risulta che abbiano mai rinunciato a qualcosa in questo periodo di pandemia? hanno per caso rinunciato, almeno per queste feste, ad una minima percentuale del loro lauto stipendio, magari per aiutare i tanti poveri che non riescono più a fare la spesa e dare da mangiare ai propri figli. Continuiamo con amarezza e rabbia, ad assistere impotenti, all’incapacità e all’arroganza che si sono fatte governo di questo Paese: sino a quando?» conclude il politico.