Recovery Plan, Sofo (Lega): «Sud sparito dall’agenda di Conte»
L'Eurodeputato del Carroccio attacca la Maggioranza di Governo: «Previste solo briciole per colmare gap con il Nord»
BRUXELLES - «Per mesi questo Governo è andato avanti a fare mirabolanti promesse sul rilancio del Sud Italia, a partire da quelle sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto tra Calabria e Sicilia. Basta però prendere in mano la bozza del Piano di Rilancio per rendersi conto che erano tutte frottole».
Questo è quanto afferma l'eurodeputato della Lega Vincenzo Sofo.
«Quanto poi ai 196 miliardi previsti – continua - non solo la voce sanitaria è l'ultima relativamente alle risorse, ma soltanto quattro miseri miliardi del totale saranno destinati alla coesione territoriale e 28 miliardi alle infrastrutture. Cifra irrisoria, tenuto conto che, in seguito a una mia specifica interrogazione alla Commissione Europea, quest'ultima ha spiegato che per completare la rete infrastrutturale Ten-T, quella cioè che permette di avere autostrade e alta velocità in tutto il Sud collegando questi territori al resto d'Europa, servono 150 miliardi».
«Ora il Governo promette ulteriori risorse per applicare una fiscalità di vantaggio nel Mezzogiorno, - conclude Sofo - ma come si può pensare di attrarre investimenti e sviluppare lavoro ed economia in queste terre senza che queste abbiano un'adeguata rete di autostrade, treni ad alta velocità, porti e aeroporti in grado di agevolare la comunicazione e dunque, ad esempio, rendere più rapidi ed economici commerci ed esportazioni?».