Grazie alla fusione Corigliano-Rossano avrà il collegio uninominale sia alla Camera che al Senato
Questo è quanto prevede la nuova geografia disegnata nel decreto legislativo, approvata dal Governo e pubblicata nelle scorse ore sulla Gazzetta ufficiale
CORIGLIANO-ROSSANO - Un collegio uninominale per la Camera e persino un collegio uninominale (dei due assegnati alla Calabria) per il Senato saranno assegnati a Corigliano-Rossano. Questo grazie all'avvenuta fusione delle due grandi realtà della Sibaritide che hanno dato origine alla grande terza città della Calabria.
A riportare la notizia, nell'edizione di stamani, è Gazzetta del Sud, che entra nel dettaglio di quella che sarà la nuova geografia delle prossime elezioni politiche e alla luce del referendum costituzionale che ha tagliato il numero dei parlamentari da 915 a 600 (400 deputati e 200 senatori). Una riduzione di un terzo che ha, per forza di cose, indotto anche a ridisegnare i perimetri giuridici dei collegi. La nostra regione, di fatto, passerà da 30 rappresentanti parlamentari a 19 (13 deputati e 6 senatori).
Nel complesso, leggendo il decreto legislativo pubblicato in Gazzetta Ufficiale, la Calabria avrà 5 collegi uninominali alla Camera (Corigliano-Rossano, Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria), 2 al Senato (Corigliano-Rossano e Reggio Calabria).
Sparisce alla Camera il collegio di Crotone che sarà accorpato proprio a quello di Corigliano-Rossano in quanto maggiore per numeri di abitanti e baricentricità nel territorio.Infatti, la nuova mappa dei collegi si basa sul Rosatellum e la distribuzione territoriale risponde a diversi criteri come ad esempio la percentuale di popolazione media in ciascun collegio (non oltre il 20% in più o in meno degli altri) e distribuzione geografica.
Se si dovesse votare con l’attuale legge elettorale - anche se buona parte dei partiti presenti all'interno degli emicicli parlamentari è contraria e al vaglio c'è una nuova proposta di Legge Elettorale alla quale sta lavorando anche il deputato pentastellato di Corigliano-Rossano, Francesco Forciniti - 7 parlamentari verrebbero eletti con sistema maggioritario e 12 con sistema proporzionale.
Insomma, per Corigliano-Rossano e per il territorio della Sibaritide e del Pollino si tratta di un'opportunità per dettare la propria linea nell'agenda politica nazionale cercando, questa volta non solo alla Camera ma anche al Senato, di ritagliarsi un suo spazio di autonomia. Ne saremo capaci?