Frecciargento Sibari-Bolzano, appello di Corbelli (MDC) affinché venga rinnovato il contratto
Il leader del Movimento Diritti Civili: «Treno da potenziare e valorizzare»

COSENZA - «La Regione rinnovi subito con Trenitalia il contratto (che scade a fine mese) per il mantenimento dell'importante servizio del Frecciargento Sibari Bolzano, che la presidente Santelli aveva difeso e anche potenziato, con la storica fermata, nel luglio scorso, alla stazione di Torano Lattarico, dando così una grande opportunità (a costo zero per lo Stato), anche a oltre 3000mila persone di più di 60 comuni dell'area urbana di Cosenza, Rende, Castrolibero, Montalto, della Presila, del Savuto, della Valle del Crati e dell'Esaro, sino a pochi mesi fa completamente tagliati fuori dai collegamenti veloci con Roma, il Centro e il Nord del Paese».
È quanto afferma, in una nota, il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, che informa di aver recapitato un appello urgente in questo senso al Presidente f.f. Nino Spirlì.
Corbelli è stato promotore, nei mesi scorsi, insieme a 40 sindaci, ai parlamentari Enza Bruno Bossio(Pd) e Alessandro Melicchio (5 Stelle) di una lunga battaglia per la storica fermata del Frecciargento a Torano, «una grande conquista civile, che sin dall'inizio è stata condivisa e sostenuta dalla Governatrice calabrese Jole Santelli».
«Tanti calabresi che vivono al Nord e in altre città del Centro Italia mi stanno chiamando in queste ore per dirmi che non possono prenotare il Frecciargento Sibari Bolzano, appunto per il mancato rinnovo del contratto che scade alla fine di questo mese di dicembre - dichiara Corbelli - Per questo mi sono subito attivato chiedendo l'intervento del presidente Spirlì. Quel treno veloce, voluto un anno fa dall'ex presidente Oliverio, dall'ex assessore Musmanno e dalla senatrice Abate, è stato fondamentale per far uscire dall'isolamento la Sibaritide e, dal luglio scorso, anche la vasta e popolosa area urbana, grazie alla fermata alla stazione di Torano, che, ricordo, si trova a 200 metri dallo svincolo autostradale e 10 minuti di macchina dalla città di Cosenza e dall'Unical e a pochi minuti da decine di altri comuni vicini. Il Frecciargento è per questi motivi una grande opportunità che non bisogna assolutamente perdere, che occorre difendere e semmai potenziare e valorizzare».