Podolica e suino nero di Paludi sbarcano a Milano
Nei giorni scorsi, ospitati dal prestigioso ristorante Premiata Trattoria Arlati, podolica, suino nero e l'eccellenza enogastronomica calabrese hanno allietato le tavole milanesi. Facendosi ambasciatori dei marcatori identitari e delle culture culinarie. All'iniziativa ha partecipato anche Vincenzo BRUNETTI; che ha spiegato ai numerosi presenti la filosofia della sua azienda LA SULLA. Un'esperienza incentrata sulla eco-sostenibilità e sulla partecipazione del consumatore alle scelte del produttore.
Da tre generazioni, ubicata ai piedi della SILA con vista sul mare Ionio, nel terroir che conserva le tracce imponenti del più importante sito archeologico italiano di architettura militare d’epoca greca (CASTIGLIONE DI PALUDI), l’Azienda alleva bovini di razza Podolica e Suini Neri di Calabria. E lo fa ispirandosi ai principi della naturalità, del benessere animale, della salute degli animali e degli uomini, al rispetto dei cicli naturali e dell’ecosistema, al principio etico di convivenza pacifica e non conflittuale dell’uomo con la natura. Ed agli stessi principi LA SULLA ispira anche la commercializzazione dei propri prodotti.
PODOLICA, SUINO NERO MA ANCHE CLEMENTINE DELLA PIANA
CARDO, GINESTRA, MIRTILLO e AMICIZIA – ha spiegato BRUNETTI – sono alcuni dei nomi dati alle confezioni di podolica che il cliente ha la possibilità di ordinare e vedersi recapitare direttamente a casa. Si differenziano tra loro dal contenuto e dalle pesature dei tagli di carne scelta. Fettine, spezzatino, ragù, hamburger, muscolo, macinato o la pizzaiola; tutte confezionate sottovuoto e inserite in scatole di cartone; che se restituite consentono di ottenere in omaggio mezzo chilo di carne a scelta. TERRITORIO, PODOLICA E SUINO NERO DI CALABRIA PROTAGONISTI.
Come antipasti sono stati serviti una gran selezione di salumi misti calabresi ed il carpaccio di girello di vitellone su un letto di rucola selvatica con raspadura lodigiana, perle di aceto balsamico di MODENA e gocce d’oro di CALABRIA. Primo piatto il riso superfino Carnaroli sfumato AL SAN COLOMBANO MILANO DOC con briciole di salsiccia dolce calabrese mantecato al Casera di Valtellina Dop. Come secondi, invece, spezzato di muscolo di vitellone al profumo di alloro con funghi misti di bosco e contorno di polenta tradizionale morbida e punta di petto glassata al forno su letto di verza stufata con cipolle borrettane, mire pois di verdure e Demi Glace al bianco di CALABRIA con contorno di patate arrosto alle erbe fini. Il vino che ha accompagnato le portate è stato quello della Cantina L’ACINO di SAN MARCO ARGENTANO. Per frutta, le clementine dell’azienda BIOSMURRA di CORIGLIANO ROSSANO.
SULLE TAVOLE DISTRIBUITE LE BROCHURE DEL MUSEO DEL CODEX E DEL PARCO DI CASTIGLIONE
Sulle tavole dei commensali sono stati distribuite le brochure del Museo del CODEX di ROSSANO e del Parco Archeologico di CASTIGLIONE di PALUDI. L’evento è stato impreziosito dallo spettacolo di cabaret del MILANESE IMBRUTTITO; personaggio portato sul palco di ZELIG da Germano LANZONI.