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Ottavi di finale nazionale di Coppa Italia, Corigliano ospita Canicattì

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Dopo il rinvio in campionato di domenica scorsa contro il Sersale, causa forte vento, per il Corigliano è già tempo di tornare in campo. L’avvenimento riporta al primo atto, nel girone H, degli ottavi di finale interregionali di coppa Italia. Avversario di turno l’arcigno Canicattì da affrontare sul manto amico mercoledì 27 febbraio alle 14:30. Ritorno il 6 marzo sul sintetico di Ravanusa alla stessa ora. Coriglianesi promossi alla fase nazionale della coccarda tricolore grazie al successo per 2 a 0 nella finale regionale, dello scorso 22 dicembre a Palmi, contro il San Luca. Canicattinesi, invece, vittoriosi nella finalissima siciliana, dello scorso 30 gennaio a Licata, per 1 a 0 sul Marina di Ragusa. Cammino del Corigliano maturato grazie al trionfo nel girone 3, alla vittoria negli ottavi contro lo Scalea, nei quarti contro l’Olympic Rossanese, in semifinale contro la Paolana e in finale sul San Luca. Canicattì vincente nei sedicesimi isolani contro il Licata, negli ottavi contro il Pro Favara, nei quarti sull'Alcamo, in semifinale contro il Sant’Agata e in finale contro il M. Ragusa. Designati per la conduzione di gara l’arbitro Fabio Innuzzi della sezione di Firenze e i guardalinee Emanuele Fumarulo di Barletta e Francesco Rinaldi di Policoro. Attesi sportivi e tifosi biancoazzurri sugli spalti capitanati dagli ultras “Skizzati-Group” pronti a sospingere i propri beniamini. Previsti anche supporter di fede biancorossa.  Il Canicattì è una rivale da prendere in dovuta considerazione. Vice capolista nel girone A d’Eccellenza, la compagine sicula è seconda a 55 unità a meno sei punti dalla primatista Licata. Allenata dal giovane tecnico Terranova, i biancorossi possono contare sull'esperienza di giocatori come Iraci, Angelo Caronia, D’Angelo, il portiere Iacono e diversi altri. Assenti per squalifichi altri due cardini come Lupo e Maggio. Di solito applicano il modulo del 4-3-3 mentre il punto forte della squadra è la difesa con appena 15 gol subiti tra torneo e coppa.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

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