1 ora fa:Dopo Rossanese-Trebisacce mano pesante del giudice sportivo
3 ore fa:Mandatoriccio celebra il 4 novembre lanciando un messaggio agli studenti
4 ore fa:Anche Amendolara ha reso omaggio alle Forze Armate
3 ore fa:Dai monti del Pollino ai vigneti del Crati: le cantine del nord est conquistano Golosaria Milano 2025
4 ore fa:San Giorgio Albanese emoziona con l'extravergine d'oliva: sabato 8 torna "Oro Verde Festival"
1 ora fa:"Nuove Radici" apre il dibattito a Co-Ro: partono gli incontri sulle grandi e piccole vertenze del territorio
32 minuti fa:Nuovo allestimento per la Pinacoteca di Saracena: in mostra le opere di metà Novecento
2 ore fa:Vertenza Enel, Straface: «Nessun posto di lavoro si deve perdere»
2 ore fa:GenerAZIONI fa tappa a Rossano: il futuro dell’impresa italiana passa dal dialogo tra generazioni
2 minuti fa:Cozzo del Pesco, monumento all'abbandono che "terrorizza" i bambini: «È un disastro, nessuno interviene»

Oriolo: accordo con prestigiosa scuola di restauro. Saranno recuperati gli affreschi dell'antico convento

1 minuti di lettura
ORIOLO Saranno recuperati gli affreschi rivenuti tra i ruderi dell’antico convento francescano del 1439 venuto alla luce da rovi e sterpaglie a ridosso del centro abitato di Oriolo, lungo la Ss 481. In questi giorni si è recato ad Oriolo, direttamente da Firenze, il professor Lorenzo Casamenti, responsabile del dipartimento restauro dell’Istituto Lorenzo de’ Medici del capoluogo toscano. Il professor Casamenti – accompagnato dal sindaco Giorgio Bonamassa; dal vicesindaco e assessore alla Cultura e Beni Cultura, Vincenzo Diego; dal presidente del Consiglio, Alfredino Acciardi e dal consigliere comunale, Domenico Bonamassa – ha potuto ammirare gli affreschi rinvenuti assieme ai ruderi del convento nell’autunno scorso, che riproducono scene di vita del Poverello di Assisi. Il professor Casamenti – che con il suo team sta operando anche sull’isola di Pasqua, nel Pacifico, in acque cilene, per la pulizia delle famose statue Moai – potrà essere operativo ad Oriolo già nel mese di aprile. Arriveranno nel borgo tra i più belli d’Italia una decina di ragazzi per lo più americani pronti a recuperare i preziosi affreschi del convento. Il Comune di Oriolo, su impulso del vicesindaco Vincenzo Diego, ha saputo trovare il giusto punto d’incontro tra l’importante istituto fiorentino e la Soprintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici e Artistici della Calabria, il quale ente attende ora il progetto del professor Casamenti per poter dare il via alle operazioni di recupero che saranno a carico della “Lorenzo de’ Medici”, con il Comune impegnato esclusivamente sul fronte dell’ospitalità. Il professor Casamenti, particolarmente impressionato dalle bellezze culturali e artistiche dell’Alto Jonio, ha aperto alla possibilità, su proposta del vicesindaco Vincenzo Diego, di poter realizzare ad Oriolo – ma con un raggio di azione necessariamente territoriale – una vera scuola di restauro, un laboratorio permanente dove poter studiare per poi recuperare le tante ricchezze culturali (tante delle quali abbandonate) di cui dispone l’Alto Jonio cosentino. Un’opportunità di crescita per l’intero territorio che, qualora l’idea dovesse concretizzarsi, avrebbe così l’opportunità di ospitare ragazzi da ogni parte d’Italia e del Mondo e nel contempo offrire ai giovani del comprensorio un’occasione di formazione nei Beni Culturali.        
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.