Operatore agricolo subisce un furto di 30 quintali di clementine
La Fruit Alba Società Cooperativa Agricola denuncia il furto subito e sottolinea il danno causato all'intero territorio
Trenta quintali di clementine sottratte illecitamente. E' la denuncia della Fruit Alba Società Cooperativa Agricola operante nel Comune di Corigliano Rossano; che, nei giorni scorsi, si è recata presso la locale Stazione della Benemerita Arma dei Carabinieri al fine denunciare il furto subito. "Si evidenzia che, oltre al danno dovuto a ciò che è stato sottratto illecitamente, l’accaduto causa un forte danno al territorio: poiché incide non solo sulla mancata produzione ma, anche, sulla raccolta, la lavorazione ed il trasporto del prodotto che determina lavoro e benessere per molti.
PREOCCUPAZIONE E SCONFORTO
La Fruit Alba Società Cooperativa Agricola intende, inoltre, esternare la preoccupazione e lo sconforto di tutti i soci ma, più in generale, dell’intero comportato agricolo del territorio in riferimento ad un fenomeno che giorno, dopo giorno, diventa sempre più diffuso tanto da iniziare ad esasperare i tanti operatori agricoli che, già provati dalle difficoltà dovute dal mercato e dalle condizioni meteo non positive per la produzione, subiscono un ennesimo danno il cui valore è incalcolabile nella misura in cui quanti operano illegalmente al fine di rubare il prodotto effettuano una raccolta che non tiene conto di nessuna regola e, quindi, diventa ancor più dannosa per la pianta e, di conseguenza, per l’azienda.
TECNOLOGIA A SUPPORTO
La Fruit Alba Società Cooperativa Agricola al fine di tutelare la produzione dei propri soci aderenti ha deciso di intervenire mediante il controllo dei propri terreni sia nelle ore notturne che in quelle diurne. Ciò avviene, in parte, grazie ad un controllo che viene regolarmente svolto dai nostri soci che, a turno, monitorano i nostri terreni ed, in parte, con l’impiego di sistemi tecnologici e innovativi che attraverso l’utilizzo di sensori volumetrici per esterno senza filo e telecamere notturne ad infrarosso con movimento di 360° che memorizzano l’immagine e segnalano intrusioni generano un allarme silenzioso collegato direttamente su uno smartphone inviando immagini e registrando anche sulla scheda di memoria SD estraibile.
FIDUCIA NELLE FORZE DELL’ORDINE
Quanto sta avvenendo nella piana di sibari non è un fatto inedito. Tutti ricordiamo ciò che è accaduto il 7 novembre 2017 allorquando i carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro, hanno fermato nove persone, due italiani e sette rumeni mentre stavano rubando 20 quintali di clementine in un fondo agricolo destinato a coltivazione di agrumi. I militari riuscirono a bloccare ed arrestare tutti i protagonisti in flagranza di reato, per furto aggravato. Auspichiamo al più presto un forte intervento delle Forze dell’Ordine a cui ci sentiamo legati da sentimenti di grande fiducia al fine di restituire sicurezza e fiducia ad un intero comparto agricolo".