Ieri:Natale non è per tutti: la Caritas che resta aperta mentre la povertà cresce
3 ore fa:Capodanno a Cassano con Samurai Jay per una notte con i giovani protagonisti
5 ore fa:Infrastrutture e mobilità, l’allarme di Fullone e Mazza: «Così la Calabria resta scollegata»
7 ore fa:Un binario a senso unico: a Villapiana il talk sulla mobilità negata nell’Alto Jonio
4 ore fa:Gaza, la voce di Corigliano-Rossano contro il silenzio: Umberto Romano scrive al ministro Tajani
Ieri:Quel Natale che suonava al camino... ricordando Salvatore Romanello
Ieri:Natale di solidarietà a Cariati: doni e sorrisi per i bambini delle famiglie più fragili
6 ore fa:Il nord-est al centro della seconda legislatura di Occhiuto che vuole risolvere anche la questione della Sibari-Sila
Ieri:Quando la solidarietà non fa rumore
23 ore fa:Cropalati in lutto: è scomparsa Annina Falbo, madre del sindaco Domenico Citrea

Nonostante l'emergenza e la crisi un caffè al bar continua a costare 0,80 €

1 minuti di lettura
di Martina Caruso Sono bastati i segnali di un ritocchino sull’espresso al bar, coincidente con la fine di un lockdown rovinoso per le attività commerciali, a scatenare polemiche. Eppure, a Corigliano Rossano così come anche a Castrovillari e più in generale nella Sibaritide, il rito del caffè espresso al bar rimane lo stesso piacere: i prezzi non aumentano, al contrario, si mostrano più vantaggiosi che in altri territori. In quest'area della Calabria un espresso al banco costa 0,80 € lo stesso presso di listino che c'era prima dell'emergenza. «Se avessimo aumentato i prezzi forse sarebbe stato anche comprensibile, considerate le spese che siamo stati costretti ad affrontare per adeguarci alle norme anti-contagio. Ma non lo abbiamo fatto per una questione di stile e coscienza. Siamo tutti sulla stessa barca. Siamo tutti in difficoltà e ne dobbiamo uscire tutti insieme». Le parole di Giuseppe, proprietario di uno dei tantissimi bar di Corigliano-Rossano, sono la perfetta sintesi di un comune pensiero: ripartire, anche con sacrificio, ma cercando di mantenere la normalità. C'è stato un accordo tacito tra ristoratori per congelare i prezzi? Riteniamo di no, considerato che qualcuno (ma sono come le mosche bianche in un'area vastissima come lo Jonio cosentino) l'aumentino di 10 cent sul caffè e sul resto dei prodotti da banco lo ha pure applicato. Pensiamo, invece, che ci sia stato un comune senso di appartenenza e di coscienza che li ha mossi verso un gesto di estrema onestà. E questo nonostante le difficoltà provocate dalla situazione di emergenza. Hanno riaperto le loro attività premunendosi dei dovuti presidi sanitari, tenendo ben lontana anche solo l’intenzione di alzare i prezzi per recuperare le spese sostenute e i mancati guadagni dei mesi precedenti. Riassumendo: il consumatore entra in un bar e torna a gustare la propria tazzina senza alcun “Supplemento Covid-19” e mentre alcuni consumatori continuano a indignarsi e a sperare che questa cosa del rincaro del caffè abbia le ore contate, a Corigliano-Rossano piuttosto che a Trebisacce, Crosia Mirto e Castrovillari il caffè è sempre più dolce, intenso e cremoso. Intanto, il Codacons spara l’allerta e l’Istituto Espresso Italiano in tutta risposta evidenzia il gap sul caffè al banco tra gli altri Paesi e il nostro. Insomma, la Fase 2 è stata ufficialmente inaugurata e qui, nella Sibaritide, non ha riservato alcuna sgradita sorpresa.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.