No triv o no gente? Popolo e istituzioni: è ormai rottura
I tre Governatori del Sud Italia devono smetterla di prenderci in giro. Se loro vogliono, possono far cessare le trivellazioni nello Jonio. Il petrolio – è risaputo - non porta ricchezza e nessun beneficio socio-economico, ma soltanto inquinamento e danni ambientali. La Regione Basilicata ne è l’esempio. Pittella, Oliverio ed Emiliano devono recarsi in Parlamento e far sentire la loro voce al Premier Renzi. È quanto ha dichiarato il Primo Cittadino di Amendolara Antonello Ciminelli intervenendo mercoledì 15, al #Notrivday di Policoro. Erano presenti, tra gli altri, Marisa Chiurco, Maria Francesca Ceo, rispettivamente assessore all'ambiente e assessore al turismo di Corigliano, Natalino Chiarello, assessore all'ambiente di Rossano, Franco Mundo, sindaco di Trebisacce, Rosanna Mazzia, sindaco di Roseto Capo Spulico, Gianni Papasso, sindaco di Cassano. Una manifestazione che ha visto l'ampia partecipazione di istituzioni a ogni livello, inclusi i tre governatori, ma che si farà certo ricordare per l'imbarazzante assenza di cittadini e società civile. E fra quello sparuto gruppo di presenti, non sono mancate le contestazioni che, vestite di urla e fischi, non hanno fatto altro che confermare una evidenza quasi scientifica: la rottura tra popolo e cittadini è ormai insanabile.