“Sono positivamente sorpreso nel vedere la nostra comunità così unita ed affiatata per l’arrivo del Codex. Il prezioso evangelario può essere il nostro punto di forza, la carta vincente che permetterà alla città bizantina in particolare al centro storico, di rilanciarsi e rivalutarsi agli occhi del mondo. Rossano con l’arrivo del Codice Purpureo, si appresta a vivere una nuova fase storica ed io sono orgoglioso di essere stato scelto dai miei concittadini, per guidare il paese in un momento di transizione così importante. La nostra città merita maggiore attenzione, per le sue inestimabili bellezze paesaggistiche, storiche, culturali ed architettoniche. Rossano culla di cultura e di arte, ora ha bisogno di quel tocco in più che la renda attraente agli occhi dei turisti di tutto il mondo ed il Codex, unico bene riconosciuto dall’Unesco in Calabria, segna la strada del cambiamento”. Sono queste alcune dichiarazioni del
neo Sindaco eletto Stefano MASCARO, a margine della partecipazione di ieri al dibattito- collettiva di pitture “Il Codex che non c’è” tenutosi ieri, 27 Giugno, nella chiesa di San Bernardino alla presenza di S.E. Mons. Giuseppe SATRIANO, il Prof. Franco FILARETO ed il Consigliere Regionale l’On. Giuseppe GRAZIANO. Sono soddisfatto-
prosegue il Sindaco- perché la popolazione di Rossano ha saputo fare rete, ognuno, dai semplici cittadini, agli artisti, gli imprenditori, ai letterati hanno lanciato verso l’altro una fune, un segno di comunione grazie a cui si è innescata una positiva sinergia.
Come amministrazione comunale, purtroppo, essendomi insediato da pochissimo ho potuto partecipare poco alla fase logistica ed organizzativa inerente agli eventi di accoglienza del Codex. Mi impegnerò affinchè la città sia fruibile ed ordinata nei giorni di festa organizzati dall’Arcidiocesi Rossano- Cariati, nella persona dell’Arcivescovo Mons. Giuseppe SATRIANO. L’evangelario va messo in rete con i numerosissimi beni artistici presenti in città, il suo ritorno ci dà l’opportunità di attrarre turisti internazionali. L’arte sacra, da sempre rappresenta un settore di notevole interesse culturale e turistico.
Continua MASCARO- alla bellezza del nostro centro storico, dovremo essere bravi ad abbinare una serie di eventi di qualità, incentrati sulle tradizioni territoriali capaci di portare alla ribalta la storia e l’eleganza tipica di Rossano alta. Bellezza, storia, arte, cultura e turismo per essere messi a regime necessitano di una rete di servizi idonei ad accogliere i visitatori. Negozi aperti a tutte le ore, pulizia delle strade, servizi igienici, una rete di collegamento efficiente. Rossano ha tutte le carte in regola per diventare una città a misura di turista, sono già al lavoro per attivare delle relazioni proficue con la Regione e con gli altri enti sovracomunali.