Appena il tempo di riprendere fiato nella sola giornata di
Ferragosto e il candidato alle primarie del centro sinistra per l’elezione del
Presidente della Regione, Mario Oliverio, ha ripreso a pieno ritmo il giro della Calabria e gli incontri con le comunità locali. Lunedì Oliverio si è intrattenuto con un gruppo di imprenditori a cui ha chiesto di suggerire idee e proposte da inserire nel programma di cambiamento che dovrà caratterizzare la sua azione di governo. Nel corso dell’incontro più volte è stata sollecitata dai presenti un’azione forte e determinata, finalizzata a non disperdere più le
risorse che la
Comunità Europea destina alla
Calabria. “Il nostro impegno –ha risposto Oliverio- sarà quello di portare, in breve tempo, la Calabria al primo posto nell’utilizzazione delle risorse dell’
Unione Europea. Nemmeno un euro dovrà essere perduto. Utilizzeremo tutte le risorse per creare lavoro e fare crescere la nostra regione Alla pratica della discrezionalità e dei tempi lunghi sostituiremo quella dell’automatismo e della rapidità nella selezione delle domande. La nostra terra ha assolutamente bisogno di utilizzare bene e rapidamente le risorse destinate ad essa dall’Unione Europea. Sono risorse consistenti che possono e devono essere utilizzate per la realizzazione di obiettivi di crescita, di sviluppo economico e sociale, attraverso la realizzazione di progetti concreti capaci di valorizzare le risorse del nostro territorio e di creare lavoro. È necessario, pertanto, chiudere con l’esperienza negativa di restituire le risorse finanziarie all’Europa per incapacità di utilizzarle a sostegno della crescita e della modernizzazione infrastrutturale della nostra regione, così come si è verificato in questi anni”. “Anche in questa regione –ha proseguito il candidato alle primarie del centrosinistra- è possibile utilizzare al meglio i fondi della Comunita Europea per realizzare progetti di qualità, per produrre ricchezza, per costruire una rete infrastrutturale moderna, per sostenere il sistema delle imprese e la loro capacità di competere e di innovare. Anche qui, in Calabria, è possibile snellire le procedure smantellando una struttura burocratica inefficiente, pachidermica, ostacolo alla voglia di intraprendere iniziative imprenditoriali ed innovative. Il cambiamento è possibile anche qui. Basta chiudere gli sportelli della clientela ed affermare la meritocrazia”. “I cittadini, le imprese, i professionisti, gli amministratori locali – ha concluso Oliverio- devono avere pari opportunità. Anche in Calabria i diritti devono essere garantiti a tutti. L’accesso alle risorse pubbliche non può essere privilegio di cerchie ristrette. I talenti e le buone idee progettuali devono essere valorizzati e sostenuti".