Mandatoriccio: "Maria di Nazareth", presentato il romanzo di Don Alfonso Cosentino
“Maria di Nazareth” scritto da Don Alfonso COSENTINO, arciprete di Pietrapaola dal 1954 al 2008. È, questo, il titolo del libro che racchiude la storia romanzata della Madonna, presentato presso il Castello Flotta, a Mandatoriccio, nei giorni scorsi. LIGUORI: importante ruolo pedagogico. All’incontro, moderato da Luciano CRESCENTE, sono intervenuti don Pino DE SIMONE docente di Patrologia, Nuccia BENVENUTO scrittrice e Franco LIGUORI saggista e storico. Ogni relazione ha avuto un taglio diverso, da quello teologico-biblico di Don Pino DE SIMONE a quello sociologico-umano della BENVENUTO, a quello storico-letterario di Franco LIGUORI. Le considerazioni sono state tratte da S. E. Mons. Giuseppe SATRIANO, arcivescovo di Rossano-Cariati, che, oltre a complimentarsi con i relatori per la puntualità dei loro interventi, ha apprezzato molto il lavoro dell’autore che ha voluto raccontare in modo semplice e sentito la vita della Madre di Gesù, basandosi su una corretta interpretazione del Vangelo, oltre che sulla sua preparazione di uomo di chiesa. Ha portato anche un contributo l’editore, Michele FALCO, che ha raccontato come è nato il libro e si è detto contento di aver inserito nel suo catalogo questa originale ed interessante opera narrativa sulla vita di una figura femminile così importante, come Maria di Nazareth. Penso che l’autore - afferma Franco LIGUORI - colto sacerdote con notevoli doti di narratore garbato di storie e vicende umane e religiose, nonché di lettore puntuale e attento del Vangelo e delle Sacre Scritture, vissuto per oltre cinquant’anni a fare il parroco nella piccola comunità di Pietrapaola, sia stato influenzato dalla semplicità di vita della sua gente, molto devota alla Madonna, e da essa indotto a raccontare, in maniera semplice e discorsiva la vita di Maria di Nazareth, che egli definisce “la mamma di tutte le mamme”, dedicando il suo libro alle madri pietrapaolesi. L’autore – continua – non narra la vita di Maria in maniera diretta, ma immagina, verosimilmente, che a narrarla sia la sua amica del cuore, Ester, che, dopo la morte della Madonna, racconta ai nipoti le confidenze ricevute da lei sugli eventi straordinari che segnarono la sua esistenza, con la speranza di vederli crescere nella luce del nuovo annuncio. Anche l’autore del libro, D. Alfonso Cosentino, è mosso, nel suo libro, dallo stesso intento pedagogico” Da storico della Calabria, LIGUORI, ha parlato anche della devozione mariana, particolarmente radicata nelle comunità della Diocesi di Rossano-Cariati, dove esistono numerose antiche chiese, alcune allo stato di ruderi, dedicate alla Madonna, il cui culto è un’eredità del monachesimo greco od orientale.